Day after drammatico: un italiano tra i 20 morti

Esercito al lavoro per ripristinare linee telefoniche, elettriche e strade. Nelle aree devastate si segnalano saccheggi

La furia dell'acqua l'ha travolto, proprio quando pensava di essere sfuggito all'alluvione. È un uomo italiano la vittima numero venti che chiude il tragico bilancio delle inondazioni nel sud della Francia. Protezione civile e vigili del fuoco, infatti, hanno confermato che non ci sono più dispersi, dopo il ritrovamento di una donna ad Antibes e di un'altra a Cannes. Ma questo per quanto riguarda le persone di cui era stata denunciata la scomparsa, perciò non si può escludere che nelle prossime ore ci siano altre brutte sorprese.

Tra i morti corpi recuperati ieri c'è anche un'ucraina di 22 anni, inghiottita dalle acque in un parcheggio sulla Croisette sotto gli occhi del suo compagno, un inglese e un clochard tunisino di 58 anni, che viveva in un accampamento di fortuna, ed è stato ritrovato senza vita da alcuni passanti su una panchina nel parco.

Il capo di Stato francese, Francois Hollande da Biot, ha già fatto sapere che in Consiglio dei ministri è pronto il riconoscimento dello stato di calamità naturale e c'è già un fondo per sostenere la comunità. Anche Papa Francesco durante l'Angelus ha rivolto un pensiero alle vittime del maltempo che ha colpito duramente non solo la Costa Azzurra, ma anche la regione francese delle Alpi Marittime. Ancora sono 4.400 le case senza elettricità e ieri si sono moltiplicati gli episodi di sciacallaggio, con nove persone finite in manette.

Le prime stime dei danni secondo Eric Ciotti, presidente del dipartimento delle Alpi marittime oscillano attorno ai 500 milioni di euro, mentre è polemica sull'allerta lanciata alla vigilia del disastro, che non solamente sarebbe stata sottovalutata, ma attivata solo nel sud-est della Francia, mentre le pioggie record si sarebbero concentrate su una zona di una trentina di chilometri, colpendo la popolazione di sorpresa. In alcuni punti, infatti, sono caduti in tre ore fino a 180 mm di acqua, tanto che il sindaco Herni Leroy di Mandelieu-la-Napoule, il paese che ha pagato il più alto tributo per numero di vittime, ha parlato di situazione «apocalittica».

La Farnesina, dal canto suo, ha attivato l'Ambasciata d'Italia a Parigi e i Consolati Generali di Nizza e Marsiglia per i necessari contatti con le competenti prefettizie francesi, allo scopo di fornire la massima assistenza ai nostri connazionali e l'Unità di Crisi ha provveduto ad aggiornare il sito «Viaggiare Sicuri» per fornire i numeri di emergenza da contattare in caso di bisogno. Ma cinque «treni bianchi» dell'Unitalsi, che trasportavano 2.500 persone reduci da un pellegrinaggio a Lourdes, sono già tutti ripartiti dalla Francia.

Anche qui il maltempo non concede tregua e ieri due trombe d'aria si sono abbattute sul centro di Livorno, danneggiando vari edifici pubblici, tra cui scuole e infrangendo le vetrate della sinagoga.

Allerta, invece, da oggi e fino alle 18 di domani in Emilia Romagna e Umbria. Ma nel corso del weekend è atteso un nuovo peggioramento per la formazione di un ciclone, che porterà maltempo al Sud e sul fronte adriatico, con nubifragi intensi su molte regioni.

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