"Dear Matteo, House of Cards non è un manuale"

Renzi: "La formazione politica può avvenire anche attraverso le serie tv americane". Ma Michael Dobbs lo stronca: "Non sono mica manuali di istruzione"

"Dear Matteo, House of Cards non è un manuale"

"Dear Matteo, House of Cards non è un manuale di istruzioni". L'avvertimento porta la firma del conservatore britannico Michael Dobbs, autore del libro da cui Netflix ha tratto la fortunatissima serie tv con Kevin Spacey. Il "Matteo", invece, è proprio Matteo Renzi che recentemente ha comprato il libro House of cards. Dobbs, che dal 1986 al 1987 fu capo dello staff del Partito Conservatore sotto Margaret Thatcher, si prende la briga di avvertire il presidente del Consiglio che il libro "non è un manuale di istruzioni".

Come si può vedere nel video dell'agenzia Vista, Dobbs ha reso pubblico l'aneddoto intervenendo all'International Communication Summit Europe 2014. "Quando ho saputo che Renzi aveva acquistato una copia in libreria a Roma - ha raccontato il politico inglese - ho ritenuto prudente inviargli una nota per ricordargli che il libro è solo intrattenimento e non un manuale d'istruzioni". D'altra parte, come ricorda anche l'Huffington Post, i renziani non hanno mai fatto mistero di seguire con vivo interesse House of Cards.

Tanto da considerare il protagonista Frank Underwood, interpretato da Spacey, una sorta di spin doctor, anche sele sue mosse sono sempre dettate dalla brama di potere.

Lo stesso Renzi, a fine maggio, aveva detto: "La formazione politica può avvenire anche attraverso le serie tv americane".

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