Enrica Bonaccorti, l'Eternit, la "premonizione". Quello scandalo in diretta a Non è la Rai

Durante il Cruciverbone cala il gelo in studio: la concorrente da casa conosce la risposta, ma nessuno le ha fatto la domanda. E alla fine sarà assolta

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In studio si sfiora lo zero termico. Il silenzio che è calato per una manciata di secondi è assolutamente glaciale. La conduttrice, sempre misurata e gentile, appare furente. E' appena successa una cosa che nessuno poteva immaginarsi. Enrica Bonaccorti sgrana gli occhi, poi reagisce: è determinata a scoprire l'inghippo.

Studi di Non è la Rai, 1991. Una delle trasmissioni di punta dell'ammiraglia pubblica, capace di incollare alle poltrone milioni di italiani. Un insieme di blocchi che incontra il suo apice quando giunge il fatidico momento del Cruciverbone. Mega lavagna con le caselle bianche e nere, qualche indizio da distribuire per stappare il gioco, vocali e consonanti che si materializzano qua e là, andando gradualmente a comporre la parola cercata.

Si svolge, il tutto, con il collegamento di spettatori che chiamano da casa, smaniosi di indovinare. Anche perché in palio c'è sempre un succulento montepremi. Bonaccorti, che è al timone, introduce come sempre armata di un sorriso radioso, accogliendo la chiamata. Dall'altro capo del cavo telefonico c'è una donna. Si chiama Maria Grazia. La conduttrice la saluta cordialmente, quindi indica una fila di caselle completamente vuote, che richiedono di essere colmate.

Non fa però in tempo ad aggiungere altro perché, prima di poter aprire nuovamente bocca, Maria Grazia la anticipa: "La risposta è Eternit". Torniamo a quell'abbassamento di temperature. Bonaccorti appare dapprima basita, strabuzza gli occhi e inclina il capo all'indietro, come per prendere le distanze da un evento inatteso. In studio il pubblico rumoreggia. Come diamine è possibile?

La pressione è solenne, perché siamo in diretta. Bonaccorti però non spedisce la palla in tribuna. Non manda la pubblicità. Anzi, attacca: "Io non ti ho fatto nessuna domanda. Adesso tu mi devi dire come sai la risposta. Perché se qui c’è un inghippo io mi arrabbio in diretta. Come facevi a sapere che era ‘Eternit’ la risposta? Non ti ho fatto nessuna domanda”. Maria Grazia, che ha indovinato una parola complessa senza indizi e senza altre lettere che potessero aiutarla, cincischia: "L'ha fatta la domanda". Polverone che entra di diritto nella storia della televisione.

Adesso sì, si cambia blocco, ma la conduttrice va a parlare con gli autori e la dirigenza. "Mi dissero che avrei potuto glissare", ha affermato in una recente intervista, raccontando quanto ci rimase male. Lei però aveva appena sventato quella che credeva essere una truffa in diretta. Ne è talmente persuasa che andrà a testimoniarlo anche a processo, quando la signora Maria Grazia sarà chiamata a rispondere di quella surreale intuizione. I giudici, tuttavia, non la condanneranno.

“Sono stata tre volte

in Tribunale per questa cosa, la signora è stata assolta perché dicono che ha avuto una premonizione”, dice, amara, Bonaccorti. Con la consapevolezza, anche a distanza di molti anni, di aver comunque fatto la cosa giusta.

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