"Lascia il gas aperto e vai a dormire". Monia Faltoni, consigliera comunale del Partito Democratico di Prato ha condiviso un post choc, che incita all’odio contro Matteo Salvini. In sostanza, la dem ha commentato con "standing ovation" il post di un utente che invitava il segretario della Lega – per curare la febbre e il raffreddore – di andare a letto dimenticandosi il gas accesso.
Insomma, l'ennesimo episodio di odio dalle fila della sinistra, sempre pronta a vedere la pagliuzza nell’occhio altrui senza curarsi della propria trave…
Ovviamente, l'uscita della Faltoni non è passata inosservata e il diretto interessato ha "denunciato" il tutto via social. Il capo politico del Carroccio, infatti, ha così commentato il tutto: "Salvini 'curato' col gas aperto. Lezioni di ìdemocraziaì da parte di quelli del Pd... Poi i cattivi saremmo noi. Roba da matti".
Salvini "curato" col gas aperto.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 10, 2020
Lezioni di "democrazia" da parte di quelli del Pd...
Poi i cattivi saremmo noi. Roba da matti. pic.twitter.com/9UZWNx5N0v
La piddì ha provato a fare retromarcia, con scarsi risultati, dicendo che rilanciò quel post risalente al gennaio 2018 perché anche lei adesso è stata colpita da febbre e raffreddore. Una toppa peggio del buco. Queste le sue parole riportate da La Nazione: "In realtà solidarizzavo con Salvini che era nella mia stessa condizione di oggi. L'ho fatto in modo ironico e sarcastico. Eventualmente il gas lo auguravo a me stessa, ovviamente scherzando... Mi dispiace che si sia strumentalizzata una battuta. Non sento di dover chiedere scusa a nessuno".
Marco Curcio, consigliere comunale della Lega a Prato, si è scagliato contro la dem: "Mi vengono i brividi, vengono in mente violenze su vasta scala del secolo scorso. Faltoni deve dimettersi, non ha più alcun senso sieda in un'assemblea democratica, è una vergogna per Prato e la Toscana, per l'Italia intera. Mi aspetto che il Sindaco, il capogruppo e il segretario del Pd di Prato facciano con la Faltoni ciò che avrebbero chiesto per qualunque altro esponente politico di centrodestra".
Poster choc contro Salvini
Di ieri la notizia dell'affissione, per le
strade di Torino, di alcuni poster contro l'ex ministro dell'Interno, ritratto con le sembianze di un cinghiale, con addosso una maglietta della Polizia di Stato e un grosso crocifisso d'oro. Il tutto condito dalla scritte "Prima i cinghiali" e "Vota Matteo Suini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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