Raid davanti alla sede leghista: militante aggredito con un'ascia

Un dipendente aggredito all'ingresso di via Bellerio. Il folle lo apostrofato con "leghista di m..." e, poi, ha tirato fuori un'ascia. Fortunatamente, è stato arrestato subito

Raid davanti alla sede leghista: militante aggredito con un'ascia

Un dipendente della Lega è stato aggredito all'ingresso di via Bellerio, a Milano, da un uomo sui 50 anni con problemi psichici. L'aggressore prima lo ha apostrofato urlando "leghista di m..." e pochi istanti dopo ha tirato fuori un'ascia.

A dare notizia dell'episodio è stato il cronista de La7 che si trova in via Bellerio per seguire l'esito delle Regionali in Lombardia. Prima di abbandonare temponareamente la sede della Lega, ha chiesto il collegamento con Enrico Mentana e ha esordito dicendo: "Direttore le comunico che sto per lasciare la sala stampa perché hanno aggredito un dipendente di via Bellerio". Dopo un breve stacco pubblicitario si è avuto il quadro della situazione molto più chiaro. Un dipendente della Lega è stato fermato, all'ingresso di via Bellerio, da un uomo che lo apostrofato con "leghista di m...".

Poco dopo l'aggressore ha tirato fuori un'ascia ma, fortunatamente, è stata fermato dalle forze dell'ordine e nessuno è rimasto ferito. I carabinieri presenti sul posto, però, hanno detto di non aver trovato armi. Ora tutto sembra essere tornato alla normalità ma il dipendente leghista, secondo quanto riferisce La7, è ancora visibilmente sotto choc.

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