Matteo Salvini contro tutti. Il leader della Lega Nord ha non risparmiato critiche al sindaco di Milano Giulano Pisapia, al premier Matteo Renzi e neppure al Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Sul discorso di fine anno del premier, Salvini è stato molto netto e duro: "Per Renzi il 2015 è stato meglio delle previsioni... Forse migliore per lui e per i suoi amici - ha scritto su Facebook - che si sono arricchiti, non per i milioni di italiani che hanno perso lavoro, casa e azienda. Un governo che non tocca la legge Fornero, che non abolisce gli studi di settore, che salva i banchieri e uccide i risparmiatori deve andare in esilio subito. Ce la metterò tutta per mandare a casa il bugiardo prima possibile!". A Radio Padania ha definito Pisapia "un poveretto" perché"ha portato via 100 milioni di euro ai milanesi con l'area C e la qualità dell'aria non è migliorata, inoltre tutto quello che dice di aver fatto lo hanno fatto prima di lui Albertini e la Moratti".
Ma il meglio di sé l'ha dato parlando di Mattarella e, intervenendo a un evento della Lega, ieri sera ha detto:"Se in concomitanza con il discorso di fine anno del presidente della Repubblica ci sarà 'Masha e orso' guarderò questo".
Una frase che ricorda molto le parole usate nei confronti di Napolitano quando il suo cartone preferito era 'Peppa pig' ma quest'anno ha detto di "invidiare Masha e orso" perché è un cartoon russo, il paese di Vladimir Putin che invidia a sua volta.
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