L’emergenza sanitaria provocata dal Covid e la conseguente crisi economica stanno colpendo duramente il nostro Paese. La campagna di vaccinazione, che ha subito una frenata a seguito del caso-Astrazeneca, è lo strumento per mettere fine all’incubo della pandemia. Il lavoro si preannuncia lungo e complicato. Ma c’è chi, abituato alle sfide difficili, sparge ottimismo. "Sono sicuro che ce la faremo. L’Italia riuscirà a ripartire", ha affermato un combattivo Silvio Berlusconi in un video su Facebook. "Voglio ripeterlo: io ne sono sicuro", ha scandito ancora il leader di Forza Italia.
L’ex premier si è poi soffermato sugli effetti che le restrizioni per contenere il coronavirus stanno avendo sulla nostra economia. "Ad ogni chiusura deve corrispondere un risarcimento immediato, adeguato e basato sulle perdite reali rispetto ai risultati degli anni precedenti, garantendo il rimborso dei costi fissi alle imprese", ha spiegato Berlusconi sottolineando che "queste sono le nostre principali proposte sulle quali stiamo lavorando per il decreto Sostegni che il governo si appresta a varare". "Sarà solo il primo passo, ma ce la faremo. L'Italia riuscirà a ripartire, ne sono sicuro", ha ribadito con fermezza Berlusconi.
Lo stesso leader di Fi ha garantito che agli italiani "che soffrono dobbiamo garantire un cambio di passo rispetto a quanto avvenuto nell'ultimo anno". "Abbiamo voluto il governo Draghi proprio per questo- ha aggiunto-, perché era necessario il contributo di tutti per dare risposte adeguate a una emergenza straordinaria". Fi c’è ed è in prima linea in questa difficile guerra contro la crisi economica. Il Cavaliere ha, infatti, evidenziato che gli azzurri stanno facendo la loro parte con proposte che vengono incontro alle esigenze "di chi è stato abbandonato a se stesso”.
Secondo Berlusconi la strada per superare questo difficile momento è una: far circolare liquidità mettendo in campo subito "35 miliardi di euro, 20 con un nuovo scostamento di bilancio e 15 già previsti e non spesi perché il precedente governo non aveva varato i decreti attuativi".
Pace fiscale
Il leader azzurro ha spiegato che è necessario arrivare a una "pace fiscale degli italiani con lo Stato, è necessario rinnovare il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese, è necessario favorire la rinegoziazione dei debiti". Ma non solo. Perché vi è, inoltre, anche un’altra mossa da attuare: quella di prevedere "aiuti speciali per le categorie che sono state le più colpite: il turismo, la moda, la cultura, la ristorazione, i bar. Queste sono le nostre principali proposte sulle quali stiamo lavorando per il Decreto "sostegno" che il Governo si appresta a varare”.
Vaccini
Berlusconi si è soffermato anche sul delicato tema dei vaccini. Per l’ex premier è necessario procedere con la somministrazione dei farmaci "nel tempo più breve possibile". "È passato un anno da quando il dramma del Covid si è abbattuto sul nostro Paese e poi sull'Europa e sul mondo – ha ricordato - Con i vaccini si intravede finalmente la speranza di vincere questa lunga guerra, che è già costata un alto prezzo in vite umane e ha generato una crisi economica senza precedenti in tempo di pace".
Per Berlusconi si deve accelerare con la campagna vaccinale perché "ogni giorni perso sono altre vite umane sacrificate, altre aziende che chiudono, sono altre famiglie che non sanno come andare avanti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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