“La Regione Toscana tramite la partecipata Agriambiente Mugello è socia del Forteto. La Regione quindi è proprietaria della cooperativa-setta dove per anni si sono perpetrati abusi e maltrattamenti ai danni di minori”. La denuncia arriva da Giovanni Donzelli, il vicepresidente della commissione d’inchiesta della Regione Toscana sul Forteto, la cooperativa agricola fondata nel 1977 da Rodolfo Fiesoli e Luigi Goffredi, condannati già nel 1985 per maltrattamenti e atti di libidine. Fiesoli ha ricevuto un’altra condanna a 17 anni di carcere per gli stessi reati ma entrambi ora sono a piede libero. La loro cooperativa ha continuato a ricevere finanziamenti dalla Regione nonostante una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo abbia condannato l'Italia.
“Sulla base del report ufficiale 2015 sulle partecipate la Regione detiene 15.000 euro di quote di Agriambiente Mugello, acquisite dopo lo scioglimento dell'Ente toscano sviluppo agricolo e forestale che è a sua volta socia del Forteto”, spiega Donzelli che dice di sentirsi preso in giro dal presidente Enrico Rossi. “Si è presentato in audizione in commissione senza fare alcun cenno alla questione: forse pensavano di far passare la questione sotto silenzio?”, si chiede Donzelli che ricorda come la Regione Toscana abbia fatto parte del Forteto anche dopo l’ultimo arresto di Rodolfo Fiesoli del 2011 e si sia costituita parte civile al processo di primo grado mentre dall’altro lato dava linfa alla cooperativa.
“Adesso si spiegano tutte le ambiguità della Regione e del Partito democratico rispetto a una presa di distanze seria e decisa nei confronti di quella realtà e i tentennamenti sull’ipotesi di commissariamento della struttura”, conclude l’esponente di FdI che chiede che “la Regione esca immediatamente dal Forteto sotto qualsiasi forma”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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