«Basta fake news sul nuovo Codice della Strada». L'avvertimento del ministro dei Trasporti Matteo Salvini non riguarda solo lo scontro sui numeri degli incidenti stradali ma sulla propaganda anti Codice che impera sui giornali e (naturalmente) sui social network, da Facebook a Tik Tok, grazie a meme, storielle saltate fuori dal web e riprese da sedicenti esperti dalla facile indignazione. In queste due settimane si sono moltiplicate le bufale sul Codice e sulle più genuine interpretazioni delle nuove norme, con l'effetto di demonizzare una riforma che ha il merito di aver messo al centro la sicurezza stradale, con l'obiettivo di ridurre i numeri spaventosi dei morti sulle strade, arrivati a 3mila l'anno, vale a dire 10 al giorno.
Alcol e Alcol-lock.
La bufala più grande è la paventata diminuzione dei limiti di alcol nel sangue. Ci sono stati ristoratori preoccupati per il possibile calo delle vendite di vino. Non è vero. «Non sono stati modificati i livelli alcolemici per la guida in stato di ebbrezza», ricorda la Polizia stradale nel suo bilancio 2024, ma solo le sazioni sono state ritoccate al rialzo. L'articolo 186 del Codice della strada stabilisce tre principali soglie di alcolemia: da 0,5 a 0,8 grammi per litro (g/l), da 0,8 a 1,5 g/l e oltre 1,5 g/l, con sanzioni crescenti per guida in stato di ebbrezza, come la sospensione della patente per due o tre anni se si è sotto o sola 1,5 grammi per litro. La prima novità è l'alcol zero per i neo patentati, la seconda novità è l'alcol-lock, una sorta di etilometro che blocca l'accensione dell'auto in caso di superamento dei tassi alcolemici, obbligatorio per chi venisse condannato dal 14 dicembre in poi. Ma per renderlo operativo serve un decreto, atteso entro giugno, che prevede anche sanzioni in caso di manomissione dei dispositivi.
Stato di ebbrezza.
«Il nuovo Codice ha reso punibile lo stato di ebbrezza anche se non si guida». Ma è solo una delle altre fake news. Alla vigilia dell'anno nuovo è uscita la notizia di un ragazzo multato dai carabinieri perché, da ubriaco, aveva preferito tornare a casa a piedi e non riprendere la vettura. Una fattispecie, quella della multa per «ubriachezza in luogo pubblico», che non ha nulla a che vedere con il nuovo Codice della strada ma con un articolo del Codice penale, il 688 che punisce questa infrazione con una sanzione da 51 a 309 euro e che all'articolo 168 del Codice che sanziona la guida in stato di ebbrezza non è neppure menzionato.
Farmaci, merendine alcoliche e test tossicologici
Un'altra bufala circolata sui social network riguarda un famosissimo medicinale tristemente noto durante il Covid. Una delle tante fake news circolate a fine anno è che a un automobilista avrebbero ritirato la patente perché a un test tossicologico sarebbero risultate tracce di un principio attivo considerato psicotropo per un farmaco assunto due giorni prima. La stessa bufala ha riguardato un altro famoso sciroppo per la tosse, su Facebook è diventato virale il post di una nonna che su whatsapp invita il nipote perché neopatentato a vomitare una merendina con tracce di alcol prima di andare a prenderla. È vero che alcuni cibi e alcuni farmaci da banco e no possono far scattare dei falsi positivi, in realtà il nostro corpo smaltisce il 90% dei farmaci con le urine nelle 24 ore e comunque è sempre possibile richiedere la conferma della presenza di sostanze proibite nella saliva o nel sangue entro 10 giorni prima di incorrere nella sanzione della sospensione della patente.
Droghe leggere e pesanti
Il consumo di sostanze stupefacenti, pesanti o leggere, viene equiparato. Ma è del tutto infondata la notizia del divieto assoluto di guida per i pazienti che assumono farmaci con derivati dei cannabinoidi.
Come spiegato più volte da fonti del ministero dei Trasporti, la situazione viene valutata caso per caso in base allo stato di salute e alle terapie del soggetto fermato, identificato e sottoposto al test tossicologico.
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