"Sicuramente vincono i sì". Edward Luttwak ha le idee chiare. Il politologo ed esperto di strategie militari spiega il suo punto di vista sulla crisi greca: "E' ovvio. I greci non vogliono lavorare e se vince il no devono andare a lavorare. Voteranno sì così possono continuare a sfruttare i fottuti europei e a prendere i sussidi", afferma in un'intervista ad Affaritaliani.it. E ancora: "Certo. Altrimenti i greci non prendono più i soldi tedeschi, i soldi che arrivano da Francoforte e dalla Bce. Con il no, le banche greche restano senza fondi e i greci devono iniziare a lavorare". Poi l'attacco: "I greci hanno truffato i conti per entrare nell'euro e continuano a truffarli. Dicono che vanno in pensione più tardi dei tedeschi, è assolutamente falso". A questo punto arriva l'affondo: "Il sorridente Draghi ha gestito il sistema così bene che l'Italia ha la crescita zero da quando è entrata nell'euro, con la Grecia e altri paesi in una crisi gravissima".
"La priorità della Federal Reserve americana è la disoccupazione giovanile. Quella della banca centrale giapponese è la produzione industriale. La Bce invece si preoccupa dell'inflazione in un periodo di deflazione. Praticamente Draghi usa il riscaldamento in estate e il climatizzatore in inverno".
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