Elodie contro Meloni, non è sessismo se non colpisce una di sinistra

Sui social, se si fa notare l'ovvio sul diverso livello di preparazione in un confronto tra Elodie e Meloni, si deve pregare di non essere assaliti

Elodie contro Meloni, non è sessismo se non colpisce una di sinistra

Le parole di Elodie su Giorgia Meloni continuano a far discutere. Il web è spaccato tra chi considera inopportune le parole della cantante e chi, invece, la appoggia. La notizia è che a questo giro di boa sono più quelli che non concordano con quanto detto da Elodie sulla leader di Fratelli d'Italia, che è stata definita, tra le altre cose, "violenta" e "poco donna". La politica di sinistra ha preferito tacere stavolta, cosa che non avrebbe fatto se a essere oggetto di un simile attacco fosse stata una qualunque delle sue esponenti. Purtroppo, nel nostro Paese le femministe sono sempre pronte a scendere in piazza e a protestare contro patriarcato e sessismo. Ma non quando c'è di mezzo Giorgia Meloni: contro di lei tutto è concesso.

Sono questi i paletti del politicamente corretto e del femminismo del Duemila? "Gli attacchi sessisti non sono tali quando a farli sono moralisti di sinistra", dice Matteo su Twitter. Una considerazione purtroppo amara in questo momento storico, in cui quelli che si considerano democratici e urlano in favore dei diritti civili e del rispetto della diversità, poi cercano di mettere il bavaglio e insultano tutti quelli che la pensano diversamente da loro. È una strana idea di democrazia quella che si sta facendo avanti nel nostro Paese, che ha sempre più i contorni della dittatura del pensiero unico: chi non si allinea dev'essere punito. Come? Scatenando i personaggi come Elodie, che confondono la critica politica con la critica da bar.

"Una donna che dice a una donna che è poco donna. La famosa solidarietà femminile", fa notare un altro utente, che per questo suo pensiero, non offensivo e lineare su un ragionamento che in tanti hanno fatto, è stato bersaglio di insulti beceri. "Quando dovete votare una fascista, voi ominidi tirate fuori la solidarietà femminile di cui di solito non ve ne frega un ca***. Elodie grandeeeeee vs Meloni", ha replicato Manuela. Questo è il talebanismo che si sta alimentando, dove una donna di destra diventa automaticamente "fascista" e un uomo che sottolinea un ragionamento logico, che però va fuori dall'area del pensiero unico, viene definito "ominide".

Per fortuna, ci sono anche quelli che, pur non avendo un allineamento con il pensiero di Giorgia Meloni, riconoscono l’inopportunità di Elodie: "Non condivido la Meloni, ma sono assolutamente certo che quest'ultima distruggerebbe Elodie in 3 minuti in un confronto. Non credo che la politica possa essere discussa con questi attacchi in stile Grande Fratello".

Quello che fa specie è che la persona che ha scritto questo post conclude il suo ragionamento, democratico e logico, con una richiesta: "Non linciatemi". Il senso di quanto accade ora in Italia sta tutto in queste due parole.

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