Era in vacanza con gli amici, muore sbalzato fuori dall'auto

Lorys Bellapianta, 19 anni, era sul sedile posteriore. Non aveva la cintura. Accertamenti su alcol, velocità e portiera

Era in vacanza con gli amici, muore sbalzato fuori dall'auto
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Una bravata finita in tragedia. Sbalzato fuori dall'auto in corsa, batte la testa sul marciapiede e muore. Indagato per omicidio stradale l'amico alla guida. Una vacanza in Puglia finita nel peggiore dei modi per quattro ventenni di Busto Arsizio, nel Varesotto, nella notte fra domenica e lunedì.

A perdere la vita Lorys Bellapianta, 20 anni ancora da compiere, seduto sul sedile posteriore di una Opel Corsa, probabilmente con la portiera aperta mentre viaggiava a Marina di Santa Sabina, Carovigno, nel Brindisino. Uno stupido gioco, forse una sfida al caldo insopportabile o una scommessa con la morte. Fatto sta che mentre la macchina percorre via Basento, una strada trafficata anche a tarda notte, Lorys perde l'equilibrio e viene letteralmente scaraventato fuori dall'abitacolo. L'auto, stando ai primi rilievi, non andava a velocità eccessiva. Quanto basta, comunque, perché Lorys finisca sull'asfalto battendo la testa sul marciapiede. Gli amici si fermano immediatamente, accorrono da lui, chiedono aiuto urlando a più non posso. Viene allertato il 112 e un'ambulanza del 118 si precipita sul posto. Purtroppo non c'è niente da fare. Lorys, secondo il medico legale, è morto sul colpo. Sono le 3,30 della notte, ai sanitari non resta che stendere il referto e attendere la mortuaria per il trasporto della salma a Ostuni.

I carabinieri della stazione di Carovigno iniziano i primi interrogatori dei tre giovani mentre i rilievi vanno avanti fino al mattino. Arrivano anche i militari del nucleo operativo della compagnia di San Vito dei Normanni, partono le indagini della Procura di Brindisi. Non è chiaro cosa sia accaduto in quel tratto di strada, una via come tante, di certo non a scorrimento veloce. I quattro ragazzi hanno bevuto alcolici o assunto stupefacenti oppure si è trattato «solamente» di un'assurda quanto tragica fatalità?

I tre sono stati sottoposti all'alcol test e solo nei prossimi giorni si avranno i risultati. I carabinieri sono al lavoro sia sui testimoni, nonostante l'ora la cittadina è piena di vacanzieri, sia sulle riprese delle telecamere installate nella zona. Si cerca di capire, in particolare, se l'auto procedesse a zig zag. Si cerca di stabilire, soprattutto, se la portiera era già aperta prima del tragico epilogo oppure se, per una buca o un difetto dell'auto, si sia spalancata improvvisamente facendo catapultare Lorys sull'asfalto.

Di certo la vittima non aveva la cintura allacciata. Su questa e sullo sportello posteriore si concentreranno le perizie sul mezzo, sequestrato dai carabinieri e a disposizione del pm. Inviata l'informativa, si attendono eventuali provvedimenti da parte della Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.

Lorys Bellapianta avrebbe compiuto 20 anni il 7 dicembre se per una maledetta fatalità o per uno stupido divertimento, non avesse perso la vita nel bel mezzo di una vacanza nella penisola salentina.

Appassionato di moto da cross, amava il mare e questo viaggio l'aveva programmato, dopo la morte del padre Luigi solo due settimane fa, con i suoi amici più cari. Lascia la madre Raffaella De Stefano e tre fratelli, Devis, Andrea ed Elena.

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