L'avvocato Giulia Bongiorno sempre più a difesa delle donne. Il ministro della Pubblica Amministrazione si batte da anni contro discriminazioni, abusi e violenze subiti, in particolar modo, dal gentil sesso. E ospite di Mara Venier a Domenica In ha parlato nuovamente dell'importanza di dare, strutturalmente, un sostegno concreto alle tante (troppe) donne che subiscono quotidianamente ogni forza di prevaricazione e che non hanno la forza, il coraggio o la possibilità di denunciare.
Ecco, spiegando alla padrona di casa il suo impegno da avvocato e da ministro in questo senso - in rampa di lancio c'è per l'appunto il progetto "Codice Rosso" per combattere la piaga sociale dei femminicidi -, la Bongiorno si è commossa ricordando una sua cliente, uccisa dopo aver denunciato alle forze dell'ordine le violenze fisiche e psichiche subite dal compagno.
Con gli occhi lucidi e la voce un po' rotta, l'esponente di governo della Lega ricorda: "Personalmente quando ero molto giovane ho avuto la mia prima cliente...". Notata la sua difficoltà, la Venier prosegue per lei la frase: "...Che ha denunciato e che è stata ammazzata". Il ministro annuisce. "E lei come ha reagito", le chiede la conduttrice. La Bongiorno, dunque, risponde così:"Come adesso e dicendo: se un giorno lo potrò fare, dovrò fare una legge che impone al pubblico ministero di sentire entro tre giorni la donna che denunzia".
"La legge Codice Rosso prevede di avviare con maggiore tempestività i procedimenti penali riguardanti casi di violenza sulle donne e garantire strumenti più efficaci
sia per l'adozione di provvedimenti cautelari sia per attuare misure di prevenzione a sostegno delle vittime, sarà approvata questa estate, o in autunno, ad ogni modo prima che finisca questo anno" ha concluso la leghista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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