Giorgio De Rita, figlio di Giuseppe De Rita, è stato nominato segretario generale del Censis per il triennio che va dal 2015 al 2017, con la delega anche come direttore generale. Una scelta che non è passata in osservata, visto che il padre è stato uno dei fondatori dell'Istituto e ne è l'attuale presidente.
Un conflitto d'interessi? Il dubbio viene. Per questo Il Fatto Quotidiano ha intervistato Giuseppe De Rita, chiedendogli se non ritenesse la nomina un problema. La smentita è secca. Nessun dubbio, perché "ha il curriculum adeguato. È stato amministratore delegato di Nomisma che è una grande società di ricerca, è stato direttore generale della società che si occupa di digitalizzazione dello Stato ed è una persona per bene".
De Rita si difende poi spiegando che la scelta non è dipesa direttamente da lui, ma piuttosto da un cda formato da quindici grandi aziende, tra le quali si trovano anche Telecom e Banca Intesa ."Non è una nomina fatta in famiglia".
Nulla di strano neppure se
si considerano i titoli di studio. Giorgio De Rita è laureato in ingegneria, ma "nel corso dei cinquant'anni, sono stati laureati in chimica, matematica, statistica, legge e lettere" a guidare il Censis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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