E quindi, tutto gratis? Ma è folle. È come restituire la carta di un Big Mac dopo aver divorato il panino e pretendere indietro 4,50 euro dal cassiere con la visierina gialla e rossa, avvolto in una nuvola di fritto. Se non hai i soldi, non compri. Vale per i metalmeccanici in fila da McDonald's e vale per i milionari davanti alle sventole. Dal «Mee too» al «Mi trop» che sta per «ti ho dato troppo», adesso me lo restituisci. Roba da pazzi. Sono piccoli, pelati, sentimentalmente spaiati ma rivestiti di dobloni e si «fidanzano» con modelle o showgirl ventenni, alte, bionde, statuarie. Quale sarà mai il collante del rapporto, l'amore? «Ma mi facci il piacere», direbbe Totò e lo diciamo anche noi.
Questa nuova moda dei milionari è l'ultima incresciosa china della crisi economica in corso. Prendono una signorina, la rivestono d'oro (è l'unica cosa che li rende appetibili) e, a relazione terminata, chiedono la restituzione dell'intero investimento fatto. L'imprenditore in questione è il magnate e petroliere Hormoz Vasfi, che, tramite i suoi avvocati, avrebbe notificato e depositato in tribunale l'atto di citazione per ottenere il risarcimento dei danni pari al valore dei numerosi beni e delle somme di denaro che avrebbe elargito nel corso della loro relazione sentimentale a Sara Croce, la Bonas di Avanti un altro, il programma in onda sulle reti Mediaset condotto da Paolo Bonolis. La Croce sarebbe chiamata a rispondere in solido con la madre, Anna Maria Poillucci, di una cifra che va oltre il milione di euro «per aver allacciato una relazione al solo fine di trarne un profitto economico per sé e per la sua famiglia, raggirando le buone intenzioni del ricchissimo e noto uomo d'affari».
Praticamente è, di fatto, iniziata la regolamentazione dell'attività di mantenuta, mai vista prima nella storia dell'umanità. E questo potrebbe davvero avere importanti risvolti sui Pil dei Paesi. Ma detto ciò, crolla anche l'ultimo mito: quello dell'uomo provvidenziale, del Pigamalione risolutivo che capita sempre e solo alle altre (alte, ventenni, bionde, statuarie), ma che sapevamo esistesse. Fine del «principe azzurro munifico». C'è un'incresciosa inversione di tendenza. Nessuna donna sarà più mantenuta in quanto donna, in quanto bella, in quanto «prescelta».
Sì perché la notizia diVasfi, richiama un analogo episodio che ha visto protagonisti lo scorso settembre il miliardario russo Vladislav Doronin e l'ex fidanzata Naomi Campbell, in cui lui ha fatto causa alla top model sostenendo che non gli voglia restituire beni per circa 3 milioni di dollari. Solo che Doronin è uno con cui ci si fidanzerebbe anche se fosse in coda da McDonald's per un Big Mac: lo avete visto?
Però questa è la fine. La fine di un sogno riservato alle altre e la fine di una professione d'eccellenza destinata a poche. Ci vogliono carattere, dedizione, scaltrezza, pelle liscia, abilità, un ottimo chirurgo plastico che ti prenda in consegna già in culla, estetista, truccatore, parrucchiere disponibili anche durante i festivi e, naturalmente, un giro di amiche identiche a te. Bisogna sapere in cosa investire, a cosa e a chi dare priorità.
Ci vogliono i giri giusti, una tessera Millemiglia, gli occhi aperti e le ciglia fluenti con le quali essere femminilmente assertive, ma mascolinamente granitiche: astenersi perditempo. Solo che se adesso i milionari diventano dei cialtroni perditempo che ti richiedono il conto... Il mondo va davvero a gambe all'aria.
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