Il due volte campione di F1 Emerson Fittipaldi si candida per il Senato italiano nella circoscrizione sudamericana per Fratelli d'Italia. La decisione è stata presa giovedì scorso, dopo una lunga telefonata con Giorgia Meloni. Fittipaldi ha accettato con entusiasmo la candidatura e ha ricevuto anche l'appoggio incondizionato del presidente del Brasile, Jair Messias Bolsonaro. Brasiliano di nascita e italiano di sangue da parte paterna, l'ex campione del Mondo di Formula 1 con Lótus e McLaren sosterrà il candidato alla rielezione alla Camera, Luis Roberto Lorenzato, della Lega. Il 76enne ex pilota e imprenditore, che ha un figlio, Emmo Jr., in Formula 4 che è residente in Italia, se eletto senatore intende portare avanti un progetto ben strutturato per l'area sportiva. Discendente di madre russa e padre oriundo, la parte italiana di Fittipaldi è originaria di Trecchina, una città oggi con meno di 2.500 abitanti, in provincia di Potenza, in Basilicata. Nato a San Paolo il 12 dicembre 1946, Emerson ha sette figli da tre matrimoni. Tra le proposte di Fittipaldi c'è quella di difendere il diritto di sangue della cittadinanza italiana, lo Ius Sanguinis oggi minacciato dalla sinistra che spinge per lo Ius Soli. Il suo desiderio è l'ammissibilità immediata degli atleti oriundi, senza nessun limite di barriere, in tutti i campionati sportivi e di accelerare il processo di riconoscimento per loro della nostra cittadinanza. Fittipaldi vuole infine introdurre il riconoscimento automatico dei diplomi degli italo-brasiliani e dei sudamericani in Italia, siglare un accordo di reciprocità degli ordini di categoria come avvocati e giornalisti e creare un'Università Internazionale Italiana per accogliere persone provenienti da tutto il mondo.
«Sono molto felice di candidarmi al Senato italiano alle elezioni del prossimo 25 settembre. Ho già messo nero su bianco diverse proposte e tutte mirano a promuovere azioni legate ai brasiliani che hanno legami forti con le terre italiane, alla cultura e allo sport.
Spero di avere il sostegno degli elettori del Brasile e dell'America Latina, ma anche di quelli che vivono in Italia, e degli italiani che sono da sempre i miei supporter», ha detto al Giornale lo stesso Emerson Fittipaldi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.