Gad Lerner attacca i due esponenti di FdI: "Schedano gli stranieri"

La firma di Repubblica si scaglia contro Bignami e Lisei per il video alla Bolognina in cui leggono i nomi degli immigrati sui citofoni delle popolari

Gad Lerner attacca i due esponenti di FdI: "Schedano gli stranieri"

"Quelli stranieri schedati nel nome dell'odio". Titola così, oggi, l’articolo di commento i Gad Lerner sulle colonne di Repubblica, sul caso dei citofoni delle case popolari di Bologna, ripresi in video e letti ad alta voce da Galeazzo Bignami e Marco Lisei. Il deputato e il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, negli scorsi giorni, sono stati nel quartiere della Bolognina per criticare il meccanismo di assegnazione delle popolari in città, mettendo in mostra come i criteri in vigore penalizzino i cittadini italiani, a discapito degli extracomunitari.

I due esponenti del partito di Giorgia Meloni, durante una diretta Facebook, hanno passato in rassegna alcuni civici del quartiere, leggendo in video i nomi e i cognomi degli inquilini, rendendo così noti dati sensibili. Durante il filmato (poi rimosso dal social) l’onorevole Bignami diceva: "Ci diranno che stiamo violando la privacy, ma non ce ne frega assolutamente nulla, perché se stai in un alloggio popolare e c’è il tuo nome sul campanello bisogna che ti metta nell’ottica che poi qualcuno può andare a vedere".

Il fatto non è passato inosservato e si è alzato un vero e proprio polverone, finito sulla scrivania del Garante della Privacy, visto l’esposto presentato dall’avvocata e attivista Cathy La Torre, che ha messo nei mirini i due politici di FdI.

Bene, oggi, sulle pagine di Rep, Lerner si scaglia contro Bignami e Lisei: "Nei giorni scorsi, l’onorevole Bignami, accompagnato dal camerata consigliere comunale Marco Lisei, si è esibito in diretta Facebook in un’ispezione alle case popolari della Bolognina, allo scopo di leggere con tono schifato i cognomi stranieri che compaiono su alcuni citofoni". Dunque, il giornalista affonda il colpo, parlando addirittura di fascismo: "Siccome questi epigoni del fascismo sono dei vigliacchi abituati a giocare sull’equivoco, in questa parodia di schedatura di massa dei “troppi” inquilini stranieri si sono fatti accompagnare da un simpatizzante, tale Francesco, dalla pelle scura. Tanto basterebbe, secondo loro, a scansare l’accusa di razzismo".

Dunque, la firma di Rep sostiene che i numeri denunciati da Bignami e Lisei – agli immigrati il 60% degli alloggi popolari – sarebbero "fasulli". E allora, ecco che Lerner sbandiera quelli che sarebbero i dati veri: "Naturalmente le cifre vere sono altre: quasi l’80% degli alloggi bolognesi Acer sono abitati da italiani.

Vero è che nel bando 2018 il 52% delle assegnazioni sono andate a famiglie extracomunitarie, e che da tempo le domande provenienti da nuclei stranieri regolarizzati che vivono in situazioni di disagio sociale superano di quattro volte le domande degli italiani bisognosi. Ma questa è la fotografia della nostra realtà metropolitana".

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