Ganna va già veloce anche per i compagni. E in pista si sogna l'oro

Inseguimento: record italiano per i quartetti. Il piemontese si scusa per un'accelerazione...

Ganna va già veloce anche per i compagni. E in pista si sogna l'oro

Si può sognare, ed è più che un'opzione, perché ci sono i tempi e ci sono due quartetti più che competitivi: sia quello maschile che quello femminile. Non poteva aprirsi meglio la settimana della pista olimpica al velodromo di Izu per i nostri ragazzi, che fanno registrare due record italiani. Anche per la pista, il sogno olimpico è un treno che passa, in questo caso ne abbiamo due e vanno velocissimi, soprattutto quello maschile che ha stabilito un tempo di assoluto livello, fissando il cronometro su 3'45895, peggio solo dei campioni del mondo danesi che hanno stampato 3'45014.

Il precedente record italiano, sempre firmato Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna i ragazzi guidati dal CT Marco Villa - era 3'46513 ai Mondiali di Berlino 2020 (in quel caso fu bronzo). Un tempo che fa ben sperare. Con Ganna che si è scusato con i compagni di squadra, vista la sua accelerazione che li ha quasi staccati dalla sua ruota.

Questa mattina i danesi saranno chiamati ad affrontare la Gran Bretagna (il quartetto campione olimpico in carica che ha rischiato di stare fuori dalle prime quattro con una prestazione non eccellente), mentre gli azzurri sfideranno i kiwi della Nuova Zelanda in una sfida che sulla carta e in base ai tempi fatti registrare, si preannuncia molto equilibrata (3'46079 il tempo dei Kiwi). I vincitori di queste due sfide domattina si sfideranno per l'oro, mentre gli sconfitti confronteranno i tempi con quelli delle altre due sfide di oggi (Australia-Canada, Germania-Svizzera) e i due migliori si giocheranno il bronzo. Proprio gli aussie sono stati danneggiati da una brutta caduta del loro alfiere, Alexander Porter. Prova neutralizzata, ma una volta tornati in pista il loro tempo è risultato molto alto (3'48448, decisamente peggiore rispetto a quello della Gran Bretagna).

«Siamo arrivati un po' in sofferenza nel finale, ma non siamo distanti dai danesi e ora ci aspetta una squadra come la Nuova Zelanda che conosciamo bene. In ogni caso sono orgoglioso dei miei ragazzi», ha commentato il CT degli azzurri Marco Villa.

Quarto tempo, invece, per le ragazze di Dino Salvoldi. Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini che anche loro hanno stabilito il nuovo record italiano, in 4'11666. Le azzurrine sono attualmente alle spalle di Germania (che ha stabilito il nuovo record del mondo in 4'07307), Gran Bretagna e Stati Uniti. Nella mattinata italiana di oggi è in programma il primo turno: l'Italia sfiderà le tedesche, mentre si troveranno di fronte Gran Bretagna e Stati Uniti. Le vincitrici si sfideranno a seguire per l'oro.

Mentre le sconfitte dovranno valutare il primo tempo rispetto alle altre quattro Nazioni che si affronteranno (Canada-Francia, Nuova Zelanda-Australia): i due migliori tempi andranno a disputare la finale per il bronzo.

«Abbiamo rotto il ghiaccio e abbiamo centrato il nostro obiettivo. Domani (oggi per chi legge) è un altro giorno per tutti, anche per chi oggi è sembrato inarrivabile: ci divertiremo», ha assicurato Dino Salvoldi.

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