"Negli ultimi nove anni il Programma Erasmus ha coinvolto quasi 25mila studenti italiani e britannici in esperienze di studio e di tirocinio nel Regno Unito e in Italia. Questo patrimonio non va disperso. Ci sono altri strumenti per non interrompere questo flusso e ci impegneremo ad attivarli in maniera coerente con i valori europei di apertura e libertà". Lo afferma, su Facebook, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini sulla Brexit.
"Questa mattina, svegliata bruscamente dalla #Brexit, la generazione Erasmus ha perso un pezzo di sé - sottolinea - Per un po' ha smarrito il sorriso, ma subito dopo ha preso piena coscienza della sua identità, anche con maggiore determinazione. Nei commenti sui social network leggo la delusione di molti giovani italiani, anche di quelli che vivono a Londra o in altre città europee. I nativi europei sono delusi perché a pesare è stato il voto degli elettori più anziani. Ma i ragazzi sanno che nella vita non si torna indietro nemmeno per prendere la rincorsa.
Quella che oggi può sembrare una sconfitta (e per molti aspetti lo è, inutile negarlo) potrà diventare la base per costruire un'Europa migliore se sapremo rafforzare il senso della cittadinanza europea. L'Europa non è nata per festeggiare o proteggere il passato, ma per progettare e riempire il futuro, un futuro fatto di conoscenza, di ricerca, di innovazione, di occupazione qualificata e 'intelligentè", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.