La conferenza stampa per annunciare lo smantellamento del cosiddetto Air Force Renzi i due grillini, Di Maio e Toninelli, l'hanno fatta proprio dall'hangar dove è parcheggiato Airbus A340-500 a Fiumicino.
A spiegare la motivazione di questa decisione è stato, in mattinata, il premier Giuseppe Conte. "Meno spreco di denaro pubblico, meno spese inutili", ja detto il presidente del Consiglio, "Il governo che presiedo da subito ha voluto dare segnali di forte cambiamento rispetto al passato. E in quest'ottica si inserisce la volontà di rescindere il contratto di leasing dell'aereo Airbus A340-500, acquistato in passato per i voli di Stato. Un impegno che avevo e avevamo assunto sin dal nostro insediamento, una decisione sacrosanta, tutt'altro che simbolica".
Nel pomeriggio Toninelli e Di Maio si sono recati a Fiumicino per spiegare, in diretta Facebook, i dettagli dell'operazione (guarda le foto dell'aereo). "Risolviamo il contratto senza penali risparmiando 108 milioni di euro che potremo riutilizzare", ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "L'indignazione da cittadino italiano per quanto abbiamo alle spalle è enorme - ha continuato Toninelli - Siamo arrivati al governo da meno di due mesi, abbiamo recuperato i documenti secretati con cui è stato preso questo spreco"
Per il grillino l'Airbus si tratta della "rappresentazione della vecchia politica e degli sprechi della vecchia politica". E spiegando come funzionava il contratto stipulato dal precedente governo (e ora stracciato). "Vale 25 milioni - ha detto Toninelli - e il governo Renzi ha stipulato un contratto con Etihad del valore totale di circa 150 milioni di euro, con un leasing di 96 rate (8 anni) che sarebbe terminato nel 2024", dopodiché l'aereo "sarebbe tornato a Etihad, e quindi all'emiro di Abu Dhabi". A detta del governo la rescissione del contratto con Ethiad non avrà penali.
L'ex presidente del Consiglio, non appena pubblicata la notizia dell'addio all'Airbus, è andato all'attacco del governo definendo la storia del "suo" aereo come una "bufala". "Quell'aereo non era per me ma per le missioni internazionali delle imprese", ha detto su Twitter Renzi, "Io non ci ho mai messo piede. Di Maio ha scritto un decreto che licenzierà 80mila persone: parli di quello, non delle bufale".
Toninelli e Di Maio, però, sono scesi nei particolari dell'arredamento atteso per quel velivolo di Stato. "Renzi - ha detto il ministro dei Trasporti - voleva metterci una camera da letto... Questo aereo è un flop industriale, ne hanno fatti solo 40 e non ne costruiscono più. Se non l'avessero dato a Renzi lo avrebbero rottamato. Con una lettera facciamo risparmiare 108 milioni di euro ai cittadini italiani".
Ancor più duro Di Maio: "Abbiamo dovuto noleggiare questo hangar per tenerlo qua dentro a Fiumicino - ha detto - Oltre ai costi dell'aereo, oltre ai costi di manutenzione, oltre ai costi della jacuzzi per Matteo Renzi che finché non gliela installavano non lo poteva utilizzare, anche il garage in cui metterlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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