Il grande Grisbì in Sardegna: colpo da 10 milioni

Tiziana PaolocciConoscevano nel dettaglio la piantina dell'edificio, sapevano a memoria i cambi turno dei vigilantes e perfino dove avrebbero potuto trovare la benna per sfondare il muro di cinta e arrivare al caveau. Un commando di una decina di uomini, probabilmente sardi, l'altra sera si è reso protagonista di una spettacolare rapina milionaria nella sede Mondialpol Sardegna, che ha sede a Caniga, borgata di Sassari. La determinazione dei banditi ha pietrificato gli addetti alla sicurezza, che si sono visti sfilare sotto il naso un bottino di dieci milioni di euro.L'assalto all'istituto, che si trova vicino alla Motorizzazione civile, è scattato alle 20.30. I malviventi sapevano che avrebbero trovato molto denaro e hanno agito con un'organizzazione in stile militare. Prima hanno abbattuto la recinzione con una pala meccanica, poi hanno sparato all'impazzata con kalashnikov e fucili a pompa, mentre gli agenti di sicurezza rispondevano al fuoco e i dipendenti si rifugiavano in bagno. Il commando ha lasciato l'edificio solo con parte bottino contenuto nel caveau e dopo aver bruciato la Renault Kangoo usata per trasportare l'arsenale di armi. Alcuni allievi della vicina scuola nautica hanno assistito a tutta la scena dalle finestre della loro aula e hanno visto i malviventi infilare i soldi in buste di plastica e sistemarle sul furgone.

La caccia all'uomo per ora non ha dato risultati e non si esclude che si tratti della stessa organizzazione che il 2 gennaio scorso ha fallito l'assalto a un portavalori sulla statale 131 Dcn, vicino a Nuoro. Nella notte, nelle campagne di Alà dei Sardi, è stato ritrovato il furgone utilizzato per la fuga.

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