L'alfiere della partecipazione popolare che fa un appello ai cittadini per disertare le urne e andare al mare. Con un post pubblicato sul suo blog, Beppe Grillo contraddice la sua storia personale e a sorpresa chiede ai cittadini di Trapani di non andare a votare al ballottaggio. Contraddizione doppia, dato che appena 24 ore fa gli esponenti pentastellati della città siciliana avevano deciso di lasciare libertà di voto ai trapanesi che al primo turno - in cui il candidato grillino era arrivato quarto - avevano dato la propria preferenza al Movimento 5 Stelle.
"Cittadini di Trapani e Trapanesi del MoVimento (vi chiamano aghi della bilancia ma non ci credete), vi rivolgo un appello! NO, non andate a votare". Questa la frase di apertura del messaggio urbi et orbi di Beppe Grillo alla cittadinanza trapanese, che il guru prova ad aizzare con parole gonfie di retorica.
"Queste non sono elezioni, non è votare questa roba qui. Avete già fatto troppo con il 59% al primo turno, c'erano Fazio e Savona, il primo era in vantaggio ma si è ritirato (problemi con la giustizia che si era dimenticato?) e Savona, quello di centrosinistra con il simbolo del Pd affiancato da mulini a destra e sinistra?", si chiede Grillo. Che insiste: "Con tutto il rispetto per i mulini delle saline, proprio per quel rispetto per la vostra città, si facciamolo per la città di Trapani, per quelle mura e quella storia secolare. Non andate a votare! Non potete andare dietro a questi giochetti, vi chiedono di essere in almeno il 50% perché vinca l’unico che è rimasto, fa il ballottaggio con la palla a muro… se la gioca da solo ed ha paura di se stesso", la metafora ludica utilizzata dall'imperatore del sacro blog.
Successivamente Grillo sferra un altro gancio virtuale al candidato del centrodestra Girolamo Fazio e ai suoi precedenti con la giustizia. "Io non so dirvi con esattezza quali siano i calcoli di questa gente… Fazio che chiede un candidato di soccorso, 'ma si va bene Calì'… Comunque è gente importante, uno aspetta la cassazione. Gente che sa aspettare e dove stare, ai domiciliari per esempio, uno è anche stato giudicato pericoloso", le parole di Beppe Grillo.
Infine l'ultimo appello a preferire il mare alle urne.
"Aghi della bilancia, soppesate bene il vostro ruolo in tutto questo: nessuno! State a casa, diamine! Mi appello al vostro senso della decenza e vi prego, mi rivolgo a tutti gli elettori: questo non è un voto, è l’autopsia del cadavere di una democrazia marcia. Siete elettori e non dei dissotterratori di mostruosità".
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