Grillo: "Salvini è un bluff. Toninelli? Ha leggera sindrome di Asperger"

Solo contro tutti. Ora che è tornato a fare il comico a tempo pieno, Beppe Grillo non perde occasione per attaccare a destra e a manca. È successo anche a San Marino, dove ha insultato Di Maio, Salvini ("Un bluff") e anche Toninelli

Grillo: "Salvini è un bluff. Toninelli? Ha leggera sindrome di Asperger"

Contro tutti. E per questo sempre più solo. Sul palco del teatro di San Marino, che ha ospitato l'ultima tappa del suo "Insomnia" tour, Beppe Grillo ha dimostrato ancora una volta di non essere più il trascinatore di un tempo. Superata la soglia dei 70 anni ed esautorato da quello che fino a poco tempo fa era il suo Movimento 5 Stelle, oggi il comico genovese appare come un generale senza esercito. E persino il pubblico, quel pubblico che lo seguiva ovunque riempiendo i palazzetti di tutta Italia, oggi lo accoglie con freddezza, quasi con rassegnazione.

È successo anche nella Repubblica del Titano dove Grillo, al contrario di altre volte, non è stato oggetto di contestazioni come quella che gli attivisti no vax avevano organizzato a Milano al termine del suo spettacolo. Il guru M5S ha provato a scaldare il cuore del pubblico in sala attaccando un po' tutti. Salvini, certo. Di Maio, strano. E soprattutto il "povero" Toninelli, prendendolo in giro con una battuta che non è piaciuta per il parallelismo fatto con i malati di Asperger, già vittime del discutibile senso dell'umorismo grillesco lo scorso ottobre durante l'evento pentastellato al Circo Massimo.

Ma andiamo con ordine. Il più bersagliato è stato - naturalmente - Matteo Salvini. "È una specie di mago di Oz, ma lo sapete tutti come finisce il mago di Oz, si scopre che è un bluff. Lo scoprono i personaggi durante il percorso", ha detto il comico genovese. Per poi rincarare la dose: "Salvini l’ho incontrato una volta sola in aeroporto, forse l’unica volta che è andato al Parlamento Europeo, era al telefono con sua mamma e me l’ha passata. Come fa a essere un figlio di puttana uno che ti passa sua madre al telefono? Io ho chiesto alla signora perché non ha preso la pillola e Salvini non ha capito la battuta".

Poi Grillo ha cambiato obiettivo prendendosela con l'amico Luigi Di Maio: "È una garanzia senza ancora l’avviso, l’ho conosciuto nel paesino dove abitava, mi ha presentato suo papà che voleva vendermi due carriole in nero, ma adesso non so con chi prendermela, non so che tipo di satira devo fare". Quindi la battuta - infelice - sul ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.

"Posso fare satira su Toninelli? Gli direi solo: evita per favore di dire che tua moglie si è comprata un diesel. È ingenuo, una persona straordinaria, solo ha una leggera sindrome di Asperger". In sala solo un silenzio imbarazzato e qualche colpo di tosse.

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