Dopo i No alla Tav, in Piemonte arrivano i No al Tartufo. In questo caso non hanno nulla a che vedere con i gruppi anarchici: sono i rappresentanti della sinistra che siedono nei banchi dell'opposizione ad Alba, che hanno fortemente manifestato il loro disappunto contro la decisione di consegnare il Tartufo dell'anno a Gabriele Gravina, presidente della Figc. Il motivo? Visti i risultati, la Nazionale di calcio non merita un premio prestigioso come il profumato tartufo bianco di Alba, tanto da aggiungere: «Ecco come svilire un riconoscimento».
Nonostante il parere negativo della sinistra, Gravina ha ricevuto il premio assegnato dalla Città di Alba, dalla Regione Piemonte e dalla Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba: un magnifico esemplare di 216 grammi. Il riconoscimento alla Figc vuole essere un ringraziamento per aver scelto le colline di Langhe, Roero e Monferrato per ambientare lo spot che racconta la passione dell'Italia verso la sua Nazionale di calcio, evocando una tradizione antica come la cerca del tartufo.
«La nazionale di calcio è un'eccellenza italiana come lo è il tartufo bianco d'Alba ed è per noi motivo di grande orgoglio che sia stato scelto dalla Figc e dallo sponsor tecnico Adidas per lo spot di presentazione della nuova maglia azzurra», hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l'assessore al Turismo della Città di Alba, Emanuele Bolla, e la presidente della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, Liliana Allena.
«Vi ringrazio per questo premio ha dichiarato Gravina , che condividiamo con Adidas, con cui a gennaio abbiamo iniziato un percorso innovativo e importante volto a comunicare i valori del nostro calcio. Ed è la conferma che il calcio può valorizzare le straordinarie bellezze del nostro Paese».
E la sinistra albese se ne farà
una ragione se, per ricambiare, il presidente porterà la nazionale italiana di calcio e la Figc nelle colline piemontesi per dare il simbolico calcio di inizio alla prossima stagione della cerca del Tartufo bianco d'Alba.
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