Alfano tradisce anche i suoi

Il ministro dopo aver scaricato Lupi ora è pronto a mollare anche il senatore Ncd pur di salvare la poltrona

Alfano tradisce anche i suoi

Le strade di Firenze trasformate in una latrina a cielo aperto, le stazioni ferroviarie delle principali città in dormitori pubblici con rischio di contagio di scabbia e altre malattie. Renzi e Alfano stanno rovinando l'Italia oltre ogni limite e nessuna, dico nessuna emergenza, può giustificare tanto scempio. Stando alle inchieste giudiziarie, alcuni esponenti dei loro partiti - Pd e Nuovo centrodestra - hanno fatto tanti soldi spalancando le porte a immigrati e zingari, hanno rubato e lucrato sulla disperazione ma è come se nulla fosse accaduto. La verità è che Angelino Alfano è un problema per questo Paese, non è più possibile andare avanti con un ministro degli Interni che mette a rischio la sicurezza nazionale per motivi politici poco più che privatistici, visti i ridicoli risultati elettorali del suo partito.

Alfano ha tradito Berlusconi, e passi. Poi ha mollato Enrico Letta permettendo a Renzi il blitz parlamentare. Il suo motto è: stare coi forti e mollare deboli e feriti. Lo ha fatto con i suoi fedelissimi finiti nei guai (Nunzia De Girolamo e Maurizio Lupi), lo sta per fare con il senatore Antonio Azzollini. È arrivato persino a tradire il Milan, squadra di cui era tifoso quando stava con Berlusconi, e ora il suo cuore batte per la Juventus piglia (quasi) tutto.

Poco importerebbe di tutto questo se l'uomo non fosse ministro degli Interni, secondo i poliziotti il più odiato ministro della storia. Dai capi ai semplici agenti, quando c'è un problema lui scarica, licenzia e scappa. In quanto a cinismo e opportunismo è secondo solo al suo capo Renzi, che di lui dice peste e corna. Non lo stima, lo ritiene un incapace al punto che in tv rimproverò a Letta premier: «Ma come si fa a governare con uno come Alfano?». Già, come si fa? Eppure se lo tiene, nonostante quello che sta accadendo nelle nostre città invase da immigrati. E un motivo c'è: Renzi è ricattato, senza i voti parlamentari di Alfano (quelli che rubò a Forza Italia), il governo cade.

Per cui ricordatevi: quando vedete bivacchi di clandestini in centro, disperati fare bisogni corporali per strada, un motivo c'è. Anzi due. Il primo è che con l'immigrazione fanno cassa Pd e Ncd, il secondo è che abbiamo un premier senza palle in balìa di un incapace. A voi tirare le conseguenze.

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