Desaparecidos. Scomparsi. Nascosti in un angolo o sbattuti fuori dai giochi di palazzo o dalle dinamiche politiche. Il 2014 è anche l'anno dei senza traccia. Da protagonisti a licenziati dalle cronache e piombati nell'oscurità mediatica. Chi sono? A guidare la classifica, stilata da La Stampa, c'è l'ex presidente del Consiglio Enrico Letta. Ultima apparizione: il passaggio della campanella al successore Matteo Renzi.
E che dire di Antonio Di Pietro, di Antonio Ingroia e di Mario Monti? Per loro ci ha pensato il flop elettorale. Nella lista c'è poi l'ex ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni e l'ex ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri.
Il primo è stato fatto fuori dagli incarichi istituzionali, la seconda è scomparsa dalla scena dopo la sua candidatura per il Quirinale. C'è poi Giancarlo Galan che è stato arrestato, ricoverato e condannato con patteggiamento per l'inchiesta sul Mose. E poi ci sono anche Sandro Bondi, Claudio Scajola e molti altri.
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