I sondaggi terrorizzano Renzi: Pd in situazione di sofferenza. E la fiducia nel governo crolla

Il Pd resta primo nelle intenzioni di voto degli italiani, con il 33,7% del gradimento. Ma il termometro politico inizia ad allarmare seriamente Matteo Renzi. Perché, se i dem continuano a erodere consensi poco alla volta, il governo continua a perdere fiducia a mani larghe. Secondo un sondaggio realizzato da Ixè in esclusiva per Agorà Estate, la fiducia degli italiani nel governo Renzi è, infatti, ulteriormente scesa dal 28% registrato il 10 luglio scorso al 27% attuale.

Seppur con un considerevole distacco, il Movimento 5 Stelle, che si piazza al 23%, tallona il Partito democratico che continua a perdere terreno. Ma a sorridere non è solo Beppe Grillo. Anche la Lega Nord di Matteo Salvini strappa qualche punticino in più e si piazza al 15,3%. Forza Italia, poi, si attesterebbe intorno al 10,2%. Rispetto al dato registrato al 10 luglio, il Pd perde un altro 0,3%, mentre i Cinque Stelle guadagnano lo 0,5% e il Carroccio lo 0,3%. "Il Pd si trova in una situazione di sofferenza, ma non terribile", fa notare il presidente Ixè, Roberto Weber, che pone l'accento sulla Lega Nord in grado ormai di superare da sola la soglia del 15%. "Negli ultimi mesi - continua - il Movimento 5 Stelle ha ripreso tre unti: questo fa pensare che ci sia ancora spazio di crescita".

A preoccupare Renzi, però, non è tanto il dato che riguarda il Partito democratico. È, infatti, il suo governo a dargli più grattacapi.

A livello tendenziale, la fiducia nel governo è passata dal 28% del 29 maggio scorso al 29% del 12 giugno. Stando al sondaggio di Ixè, Renzi ha poi perso due punti nella rilevazione del 19 giugno (27%) ed è rimasta al 27% fino al 10 luglio, quando era risalita al 28%.