Gli imprenditori adesso mettono nel mirino il governo e promettono di scendere in piazza. Da Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto arriva un monito chiaro per l'esecutivo: "Scendere in piazza? Come ha detto il presidente Boccia abbiamo una modalità diversa per esprimere il nostro malcontento. Ma se la direzione presa dal governo continuerà a essere questa con gli stessi atteggiamenti, con l’impresa indicata mediaticamente come il nemico, allora gli industriali andranno in piazza da soli e noi saremo accanto perchè li rappresentiamo", afferma in un intervista al Corriere della Sera.
Zoppas di fatto ha chiesto che gli industriali chiedono di tornare ai tavoli di discussione per poter esprimere le proprie idee al governo e definire meglio le conseguenza delle misure attuate dall'esecutivo. "La nostra priorità non è la tutela dell’impresa contro i lavoratori, ma la tutela dell’impresa che crea valore e occupazione.
Questa contrapposizione negativa crea sfiducia negli imprenditori verso la politica", ha aggiunto Zoppas. E alle parole di Zoppas si è unito anche Marco Bentivogli, segretario generale della Fim che all'Adnkronos afferma: "Il segnale lanciato da Zoppas non è isolato ma viene dalla stragrande maggioranza delle imprese".
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