Inchiesta sulla sanità lucana, il governatore Bardi rinviato a giudizio

L'accusa è concorso in induzione a dare o promettere utilità. A processo anche un senatore Fdi

Inchiesta sulla sanità lucana, il governatore Bardi rinviato a giudizio
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Giustizia e politica si incrociano di nuovo in una regione amministrata dal centrodestra. Stavolta tocca al presidente della Basilicata Vito Bardi, eletto per la prima volta nel 2019 e riconfermato ad aprile scorso. L'ex generale della Guardia di Finanza, di Forza Italia, è stato il primo governatore lucano eletto con la coalizione formata da Fratelli d'Italia, Lega e azzurri in una regione governata dal centrosinistra dall'inizio della Seconda Repubblica.

Il rinvio a giudizio di Bardi, dunque, arriva soltanto a poco più di sei mesi dal sonoro bis conquistato dal presidente, rieletto con il 56% e appoggiato anche da Azione e Italia Viva contro il 42% di un centrosinistra a trazione Pd-Cinque Stelle, arrivato all'appuntamento elettorale tra mille strappi, polemiche anche dal sapore nazionale e candidati bruciati in rapida sequenza, uno dopo l'altro.

E ora l'ultimo sviluppo di una vicenda giudiziaria cominciata due anni fa, con gli arresti dell'ex capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Francesco Piro e i domiciliari dell'ex sindaca di Lagonegro, in provincia di Potenza, Maria Di Lascio.

Al centro dell'inchiesta la sanità lucana, tra alcune nomine all'Azienda Sanitaria San Carlo di Potenza e la costruzione del nuovo ospedale di Lagonegro, anche se per quanto riguarda questo ultimo filone non è stato coinvolto Bardi. Secondo l'ipotesi accusatoria, l'obiettivo era costringere alle dimissioni l'allora direttore generale dell'Azienda San Carlo di Potenza, anche attraverso un taglio di 12 milioni all'azienda stessa. Bardi è accusato di concorso in induzione a dare o promettere utilità.

Con il governatore sono stati rinviati a giudizio anche il senatore di Fratelli d'Italia Gianni Rosa, all'epoca dei fatti contestati assessore regionale all'ambiente, e altri tre ex componenti della giunta della Basilicata: gli ex assessori Francesco Fanelli (Lega), Rocco Leone (Fratelli d'Italia) e Franco Cupparo (Forza Italia).

Il gup di Potenza, Francesco Valente, ha fissato la prima udienza del processo per il prossimo 20 gennaio. Nell'udienza dello scorso mese di settembre, il pubblico ministero Vincenzo Montemurro aveva ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per quasi tutti gli imputati.

DDS

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