"Insulti per la Meloni? Sti ca...". Pino Insegno zittisce gli haters

Il celebre doppiatore ha introdotto il comizio della leader di Fratelli d'Italia. Il risultato? Critiche e offese di ogni tipo dai presunti democratici

"Insulti per la Meloni? Sti ca...". Pino Insegno zittisce gli haters

“Che delusione”, “Vergognati”, “Uno schifo”. Questi solo alcuni dei messaggi comparsi sui profili social di Pino Insegno. La sua colpa? Aver introdotto il comizio di Giorgia Meloni. Una decisione inaccettabile per tanti presunti democratici, pronti a celebrare le icone della sinistra ma anche a biasimare (e insultare pesantamente) chi osa difendere o sostenere le cause degli altri. Ma gli attacchi ricevuti nelle ultime ore non hanno minimamente scalfito l’attore: “Mi criticano perché ho introdotto il comizio della Meloni? Sti ca…”.

“Dobbiamo essere tutti uguali?”

Intervenuto ai microfoni dell’Adnkronos, Pino Insegno ha spiegato di non essere un influencer ma un attore, doppiatore e formatore molto bravo “che vive nel rispetto degli altri perciò non ho problemi a dichiarare le mie preferenze politiche”. “Dobbiamo essere tutti uguali?", il quesito posto dall’artista dopo la folata di critiche, insulti e improperi.

L’interprete capitolino ha ricordato di essere Commendatore della Repubblica per meriti sociali. Una proposta arrivata da Napolitano e non da Almirante: “Questo vuol dire che nella mia vita ho fatto, faccio e farò sempre cose per aiutare gli altri. Non è che se io saluto la mia amica Giorgia faccio del male a qualcuno eppure sono stato attaccato dappertutto”.

Pino Insegno e l’esclusione dalla tv

E non sono mancati i momenti difficili per Pino Insegno, emarginato dal mondo televisivo senza un motivo: “Perché sono stato in un angolo senza motivo visto che ho fatto più di 1.600 puntate in tv di grande successo?". Qualcosa deve essere successo, considerando le qualità indiscutibili: “La meritocrazia esiste nel doppiaggio e nel teatro ma non nella televisione”.

Tornando sulla Meloni, Pino Insegno ha rivelato che la leader di Fratelli d’Italia è emozionata quanto basta per il

possibile approdo a Palazzo Chigi. Il doppiatore ha speso parole al miele: “È una donna perbene e non è un'estremista. Non è una persona che vuole proibire agli omosessuali di vivere e o ai neri di non esistere”.

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