“Io e Merkel possiamo mediare con Putin”

Dalle sanzioni alla Russia al caro bollette, Silvio Berlusconi a Porta a Porta fa il punto sulla campagna elettorale

“Io e Merkel possiamo mediare con Putin”

Silvio Berlusconi ospite di Bruno Vespa ha fatto il punto della situazione della campagna elettorale in vita del voto del prossimo 25 settembre. Inevitabilmente, la guerra è al centro del comizio elettorale di tutti i candidati e anche il presidente di Forza Italia ha affrontato il problema e la questione: "Non vedo nessuna perdita per Putin da qui in avanti... Certo la guerra con l'Ucraina non è piacevole l'invincibile Armata russa non si è dimostrata così invincibile...".

Conflitto in Ucraina

Il Cavaliere ha rimarcato di essere perfettamente allineato con le posizioni dell'Europa e della Nato nei confronti della Russia: "Non posso scostarmi dalle posizioni del governo, dell'Ue, degli Usa e di tutto l'Occidente, ma sono molto deluso e dispiaciuto perché la Russia, invece di entrare nella Ue, ha rafforzato il totalitarismo comunista della Cina. Sono molto addolorato per questo". Berlusconi si è detto anche convinto che le sanzioni non danneggino Putin che "è assolutamente in grado di resistere" visto che "si sono sviluppate richieste da parte di Cina e India e non vedo nessuna perdita per lui".Il Cavaliere confida ancora in una soluzione diplomatica, in collaborazione con l'ex cancelliera tedesca: "Se c'è una persona che può lavorare al mio posto o al mio fianco è la signora Merkel, con lei mi sentirei di tentare un convincimento".

Crisi energetica

Dal punto di vista della crisi energetica, Silvio Berlusconi ha sottolineato la necessità di "un intervento immediato del governo attuale con un decreto legge che tolga gli aumenti per le famiglie e le imprese e possa far si che le aziende fornitrici di energia presentino le bollette risalenti a due anni". Per il Cavaliere, serve "un fondo finanziario, con i capitali di istituzioni e banche, a cui le imprese fornitrici di energia possano ricorrere per le loro esigenze. Si può fare con un fondo italiano o con un altro Recovery fund europeo...".

Governo di centrodestra

Sugli alleati, Silvio Berlusconi ha spiegato: "Conosco molto bene i miei alleati. Con loro ho un rapporto franco, ho un rapporto da genitore a figli, da padre a figli, perché ho competenza, esperienza e cultura non paragonabile con nessuno dei leader in campo...". Sui ministri, Silvio Berlusconi ha sottolineato che "i ministeri ce li spartiremo in maniera tranquilla in base non al numero per ogni partito ma alla qualità dei ministri".

Tra le misure da adottare nel caso di governo di centrodestra, Silvio Berlusconi ha evidenziato la necessità della flat tax, sul quale ha sottolineato che c'è "assoluta sicurezza dell'approvazione della

flat tax al 23% da parte del nostro futuro Governo. Salvini propone un'aliquota del 15% e le cose non sono in contrasto perché, se le cose vanno come credo, dopo il 23 si potrà raggiungere un'aliquota del 15%...".

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