Gli ispettori nella scuola del prof molestatore. Decine di denunce: "Tutto nascosto per anni"

La ragazza che ha rotto l'omertà: "Voleva foto del seno per la sufficienza"

Gli ispettori nella scuola del prof molestatore. Decine di denunce: "Tutto nascosto per anni"

«Se vuoi la sufficienza vai in bagno e mandami una foto del seno». È una galleria degli orrori la denuncia di una ex studentessa del liceo Valentini Majorana di Castrolibero (Cosenza), che è finito ora nel mirino degli ispettori dell'ufficio scolastico regionale, inviati dal ministero dell'Istruzione.

«Non sono l'unica ad aver subito delle molestie da quel docente, ci sono molte ragazze e anche ragazzi», ha raccontato la giovane oggi maggiorenne, che ha lasciato il liceo tre anni fa, spiegando che dal 2018 vanno avanti «certe cose». Le attenzioni del prof di matematica, un cinquantenne con moglie e figlia, sarebbero però continuate però anche dopo, con altre minorenni. «Durante i compiti in classe faceva spostare la mia compagna di banco - ha raccontato un'altra presunta vittima -. Si sedeva e mi aiutava con matematica per farmi prendere la sufficienza, ma mentre mi spiegava cosa dovevo fare, poggiava la mano sulla schiena e pian piano scendeva. Cercavo di spostarmi per evitare che mi toccasse e lui la smetteva per un po'. Dopo ricominciava e mi indicava le cose cercando in qualche modo di toccarmi il seno. E diceva tranquilla polpettina che non ti faccio niente, non ti mangio, ci facciamo solo qualche carezzina dai».

La prima vittima ha messo tutto nero su bianco, iniziando con una pagina Instagram dedicata, @call.out.valentini.majorana, in cui ha raccontato il suo incubo e ha raccolto altre segnalazioni da parte di minorenni che ancora studiano nel liceo. Poi ha presentato tutto ai carabinieri e da una settimana gli studenti dell'istituto scolastico di Castrolibero hanno occupato l'aula magna e la palestra per protesta. Sono riusciti così ad avere l'attenzione del ministro Patrizio Bianchi, che ha chiesto una relazione alla dirigente scolastica. La stessa, accusata dai giovani di aver volutamente ignorato gli abusi compiuti dai professori accusati. Lei, invece, nei giorni scorsi aveva negato di essere stata investita della questione. «Sapeva da quattro anni e non capiamo perché nega - racconta il fratello di una delle vittime di abusi -. Avevamo avuto la parola d'onore che la situazione si sarebbe risolta con l'allontanamento definitivo del soggetto. Ma poi la persona è ritornata e ha continuato a tenere le lezioni in altre classi». «Abbiamo scoperto che il professore insegnava in un istituto tecnico, da cui era stato allontanato per lo stesso motivo - continua l'ex studentessa -. Tante ragazze hanno dovuto affrontare le sue molestie, molte le stanno ancora subendo, e non vogliamo che se ne aggiungano altre.

Dopo l'apertura della pagina Instagram in cui sono stati riportati i fatti l'ho per caso incontrato e guardandomi mi ha detto avrei dovuto farti di peggio'. Dopo quelle parole, ho raccontato tutto alla mia famiglia e ho presentato denuncia».

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