Le violenze di Roma e Milano hanno agitato e non poco il mondo politico. Da un lato i partiti, tutti, nessuno escluso, hanno condannato le violenze di piazza, dall'altro invece si è trovato il tempo per usare quanto accaduto per fare polemica in piena campagna per i ballottaggi. Il Pd, in prima linea su questo fronte, ha sferrato un feroce attacco su Lega e FdI cercando di etichettare la protesta con il marchio dei due partiti. La condanna ferma di Meloni e Salvini ha però subito smontato i sogni di gloria dei dem. Ma nelle ore calde delle reazioni si è aperto un altro fronte non meno importante sul piano politico: quello del Viminale. Fratelli d'Italia e Lega hanno chiesto a gran voce le dimissioni del ministro Lamorgese. I due partiti attaccano la titolare degli Interni per essersi fatta trovare impreparata davanti alle rivolte di piazza di questo pomeriggio. E così prima la Meloni e poi il Carroccio, hanno chiesto un passo indietro al ministro.
La Meloni non ha usato giri di parole: "Lascia sbigottiti la totale mancanza di controllo e prevenzione da parte del ministero dell'Interno. Una gestione pessima che una volta di più conferma l'inadeguatezza del ministro degli interni Lamorgese", ha affermato la leader di Fratelli d'Italia. Sulla stessa linea la Lega: "La Lamorgese deve dimettersi: Italia nel caos e Forze dell'Ordine in difficoltà per la sua totale incapacità", hanno fatto sapere fonti leghiste. Insomma la lotta politica si accende. E la Lamorgese in serata è intervenuta per commentare quanto accaduto a Roma e a Milano: "Esprimo la mia solidarietà alle forze di polizia che, in una giornata difficile per l' ordine pubblico, hanno agito con equilibrio e professionalità per fronteggiare intollerabili atti di violenza anche contro sedi delle istituzioni. Ho telefonato al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al quale ho espresso la mia vicinanza per il gravissimo assalto che ha subito la sede del suo sindacato. Auspico che tutte le forze politiche esprimano ferma e incondizionata condanna contro inammissibili manifestazioni violente che, per la loro inquietante carica eversiva, nulla hanno a che fare con la legittima espressione del dissenso".
Parole che però non hanno spento le polemiche. Per Lega e Fratelli d'Italia esiste un problema al Viminale. La Meloni ha definito vergognose le immagini di Roma: "Quelle delle violenze viste oggi a Roma sono immagini vergognose. Esprimo la mia totale vicinanza alle forze dell'ordine e la piena solidarietà al segretario dalla Cgil, Maurizio Landini. Solidarietà anche a migliaia di manifestanti scesi in piazza per protestare legittimamente contro i provvedimenti del governo e di cui nessuno parlerà per colpa di delinquenti che usano ogni pretesto per mettere in atto violenze gravi e inaccettabili". Il duello a distanza tra Lega-FdI e la Lamorgese continua. E ora dal fronte migranti si sposta su quello No Green Pass.
La richiesta di Lega e FdI ha, infine, risvegliato lo scontro all'interno della maggioranza con il ministro grillino D'Inca che va all'attacco: "Chi in queste ore attacca la Ministra Lamorgese indebolisce le Forze dell'Ordine e non contribuisce a rasserenare il clima. In questo momento serve unità e non pericolosi distinguo i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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