"Ivanka e il marito lavorino con me"

Donald Trump va avanti per la sua strada, e anzi ribadisce di volere la prediletta Ivanka e il marito Jared Kushner nella sua amministrazione

"Ivanka e il marito lavorino con me"

New York - Per Donald Trump la Casa Bianca è un affare di famiglia. Nonostante i detrattori abbiano sollevato più volte il caso del conflitto di interessi per l'eccessiva presenza dei figli del presidente in pectore nel transition team, il tycoon va avanti per la sua strada, e anzi ribadisce di volere la prediletta Ivanka e il marito Jared Kushner nella sua amministrazione. «Hanno entrambi grande talento, mi piacerebbe fossero coinvolti, ci stiamo lavorando», ha rivelato lui stesso in un'intervista a Fox News. Quindi, ha precisato: «Ivanka è così forte, per ciò che riguarda le donne e l'infanzia nessuno può fare meglio di lei. Jared, invece, vorrei che mi aiutasse negli accordi con le altre nazioni, sulla pace in Medio Oriente».

Ora, per Trump, il punto è capire come riuscire a coinvolgere la coppia senza violare la legge federale contro il nepotismo che vieta ai funzionari pubblici, incluso il presidente, di assumere membri della famiglia (e i loro coniugi). «Stiamo analizzando la questione dal punto di vista giuridico», ha assicurato il Commander in Chief eletto. Il mese scorso l'ex speaker della Camera Newt Gingrich ha detto che ci potrebbe essere un modo per aggirare la norma, e pare che Kushner abbia già discusso la faccenda con un avvocato. Secondo il New York Times, per esempio, se il genero di The Donald rinunciasse allo stipendio e trasferisse le sue proprietà immobiliari e il giornale che possiede in un blind trust, allora potrebbe assumere un ruolo nella nuova amministrazione. Rimangono però le perplessità su Ivanka, che insieme ai fratelli Eric e Donald Jr. dovrebbe gestire le aziende del padre, ed è attualmente vice presidente esecutiva per sviluppo e acquisizioni alla Trump Organization, oltre a dirigere il suo marchio di moda. In ogni caso la first daughter e il marito stanno già cercando casa a Washington - ha riferito la Cnn - fatto che confermerebbe l'ipotesi di un loro coinvolgimento. E non è escluso nemmeno che Ivanka possa fare di fatto le veci della first lady in alcune circostanze, visto che Melania Trump rimarrà a New York con il figlio Barron almeno fino alla fine dell'anno scolastico.

Intanto non si sbroglia la matassa su chi andrà alla guida del Dipartimento di Stato. Nei giorni scorsi i media Usa hanno dato quasi per certa la nomina del 64enne Rex Tillerson, numero uno del gigante energetico Exxon Mobile e vicino al presidente russo Vladimir Putin. Tillerson, però, deve affrontare la resistenza bipartisan del Congresso proprio per i suoi legami con il leader del Cremlino. «È motivo di preoccupazione il fatto che abbia un rapporto così stretto con Putin», ha affermato il senatore repubblicano dell'Arizona John McCain. Anche il senatore democratico del Maryland Ben Cardin ha espresso i suoi timori per il rapporto del Ceo di Exxon con la Russia, sottolineando che il titolare della diplomazia Usa «deve essere una persona che rappresenta l'America».

Per ora il tycoon non si sbilancia, e anzi mantiene alta la suspense: «Che io lo scelga o meno come segretario di Stato - ha scritto su Twitter - Rex Tillerson è un attore di fama mondiale e uno che sa fare affari. Rimanete sintonizzati». VRob

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