La scorsa settimana aveva fatto dicutere per un tweet che accusava Erdogan di aver armato la retorica sovranista. Ieri, dutante la puntata di Che tempo che fa, la giornalista Rula Jebreal, alza di nuovo i toni, parlando di razzismo.
Fabio Fazio chiede alla giornalista se l'Italia sia oggi un Paese razzista. "Intanto bisogna dire che nessuno nasce razzista- risponde Rula Jebreal-perché bisogna imparare ad essere razzisti e ad odiare". Tuttavia, aggiunge la giornalista, "in questo momento storico siamo più vulnerabili di altri Paesi a causa di una immigrazione molto giovane e della crisi economica, per via della crescita zero. La gente è molto più vulnerabile e fatica a dare di più agli altri". E la colpa di tutto questo sarebbe della "propaganda xenofoba di quei soggetti che utilizzano la retorica degli anni '20 e anni '30", con un probabile riferimento a Matteo Salvini.
Poi, infatti, Rula Jebreal commenta l'episodio accaduto a Gad Lerner che, al suo arrivo a Pontida, era stato contestato e fischiato dai leghisti: "Lui è un italiano ma di religione ebraica, quello che è successo ti fa capire che la divisione non sarà solo contro l'immigrazione".
A essere presi di mira saranno, a detta della giornalista, "anche chi come te critica i sovranisti, chi come me ha la pelle diversa, gli omossessuali, gli handicappati e altro". Poi, conclude: "Per questo l'istruzione è fondamentale, come lo è il nostro ruolo di giornalisti: dobbiamo denunciare i politici per quello che sono"."Nessuno nasce razzista. Purtroppo siamo ancora vittima di questi soggetti che utilizzano la stessa retorica degli anni 30 e degli anni 20."@rulajebreal a #CTCF pic.twitter.com/ZzPPmtQSSd
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) October 13, 2019
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