"Dov'è il sindaco? Dov'è la Boldrini?". All'uscita del feretro bianco alcune donne presenti hanno chiesto "l'ergastolo, anzi la pena di morte" per Alessandro Garlaschi, il tranviere accusato di aver ammazzato Jessica. Non solo. Hanno pure protestato contro la presenza di Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano. "Deve vergognarsi, viene qui a farsi pubblicità ma sono tutti uguali i politici - hanno tuonato - dov'è il sindaco (Beppe Sala, ndr)? Dov'è la Boldrini? Non è qui perché non siamo africani e con noi non ci guadagna".
Il Comune di Milano si era offerto di coprire le spese del funerale, ma la famiglia ha rifiutato il contributo. E oggi, durante il funerale di Jessica, ha fatto sentire la propria insofferenza per quelle istituzioni che non hanno dimostrato alcuna vicinanza perché non c'è alcun ritorno politico. Laura Boldrini, di solito in prima fila in tutti i casi di femminicidio, non si è presentata alla chiesa di San Protaso a Milano. Ha, però, mandato un messaggio: "Cara Jessica, non ci sei più e questo interroga tutti noi. Non ci deve essere spazio per la solitudine a 19 anni. E invece tu eri sola. Lo eri anche quella sera in cui la violenza di un uomo ti ha portata via per sempre. Contro quella solitudine non ci si può rassegnare, così come va sradicata l'idea che a un rifiuto si risponda con un atto criminale. Che tu possa trovare pace".
"Ti ho amata, ti amo e ti amerò per sempre. Alessandro" è il messaggio accanto a un mazzo di rose bianche e rosse lasciate dall'ex fidanzato della 19enne sull'altare della chiesa di San Protaso.
Un mazzo di fiori è stato inviato anche dalla Boldrini. Che, però, ha raccolto anche forti critiche. "Dov'è ? - hanno chieste alcune donne all'uscita dalla chiesa - non è qui perché non siamo africani e con noi non ci guadagna".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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