La settimana che sto descrivendo e che termina oggi, si può dividere (per me ricercatore) in due segmenti: il primo, della compilazione del questionario, che è avvenuta lunedì e il secondo, dell'esecuzione delle interviste, avvenuta tra martedì e giovedì. Il momento della divulgazione del caso Almasri è stato nella giornata di martedì, quindi rilevante per poter misurare il gradimento della popolazione nei confronti dell'azione del governo e della presidente del Consiglio. Entrambi hanno perduto un punto in termini di fiducia e un punto, come il lettore sa, è assolutamente marginale e senza conseguenze rilevanti per il futuro. Passiamo adesso ad esaminare i singoli temi investigati dalla ricerca, partendo dalle intenzioni di voto, che ci mostrano un partito al governo, Fdi, addirittura in salita di mezzo punto rispetto alla settimana precedente e uno scambio tra Lega e Forza Italia che riporta la Lega al ruolo di secondo partito della coalizione di governo, alla pari, quindi, con i colleghi di Forza Italia. Marginale l'incremento di mezzo punto del Partito Democratico speculare a un punto perduto nel complesso da Azione e da M5s. Quindi, un governo stabile nella sua compattezza e un'opposizione stabile nella sua fragilità. Se ci spostiamo verso il lato ludico della ricerca, avendo noi inserito delle domande di opinione riguardanti molti leader mondiali scopriamo alcune cose. Tra queste, che il nostro presidente della Repubblica è in testa alla classifica, mentre in passato ha avuto un pareggio con la defunta Regina di Inghilterra, Elisabetta II. Con il Re Carlo di Inghilterra non c'è storia: la luce del nostro presidente non ne viene offuscata. Quanto alla nostra presidente del Consiglio, qualcuno la batte, in termini di fiducia. Ad esempio, Re Filippo VI di Spagna, il primo ministro di Inghilterra, Sir Keir Starmer, il primo ministro di Spagna, Pedro Sanchez e il Re Carlo III d'Inghilterra: due re e due primi ministri. Per quanto riguarda gli altri esponenti pubblici che vanno dalla Germania all'Albania, dalla Francia agli Stati Uniti, dall'Ucraina alla Cina, dalla Russia alla Turchia, tutti seguono, in termini di fiducia, la fiducia ottenuta dalla nostra presidente del Consiglio. Prendendo, infine, in considerazione gli altri eventi della settimana, vediamo una assoluta normalità nel pensiero dell'opinione pubblica, che dà sempre più importanza a fatti inerenti alla vita sociale, alle vittorie degli sportivi e alle celebrazioni di riti pubblici, come la Giornata della Memoria.
In questo elenco, vediamo che la notizia della donna che ha inscenato una falsa gravidanza, ha fatto più parlare di sé di qualsiasi altro evento, sottoposto all'attenzione degli italiani e che il caso Almasri, non citato per questioni temporali, ha fatto guadagnare mezzo punto al partito di Giorgia Meloni, che pure in questa tempesta va dritta per la sua strada dichiarando il proprio «impegno per difendere l'Italia che proseguirà, come sempre, con determinazione e senza esitazioni soprattutto se in gioco c'è la sicurezza della nazione e l'interesse degli italiani».
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