Nuova istanza di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone alla Corte Suprema indiana. I due fucilieri di marina, rimasti coinvolti nella morte di due pescatori indiani al largo delle coste del Kerala durante un'operazione internazionale anti-pirateria, hanno chiesto un alleggerimento delle condizioni cautelari.
Latorre, a cui il 12 settembre, dopo un ictus cerebrale, è stato concesso di tornare in Italia per le cure, ha depositato una richiesta per estendere il soggiorno di altri quattro mesi in modo da potersi sottoporre a un intervento al cuore e affrontare la successiva riabilitazione e terapia. Il militare dovrebbe, quindi, rientrare in India il prossimo 13 gennaio. Girone, che invece si trova ancora in India, ha denunciato il pesante impatto psicologico che la prolungata assenza sta avendo sui figli, un maschio e una femmina, e ha chiesto alla Corte di allentare le condizioni cautelari e lasciarlo rientrare in Italia per un periodo di tre mesi, includendo le festività natalizie.
Il militare non ha più potuto abbracciare la famiglia dal marzo dello scorso anno, quando usufruì di un permesso in occasione delle elezioni legislativePer esaminare le due richieste la Corte Suprema ha fissato per domani mattina una udienza nell'aula del presidente.
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