Lo scontro va in onda in diretta durante l'ultima puntata di Otto e Mezzo. A dirigere le danze sempre Lilli Griber, ospiti in studio Marco Travaglio e Mara Carfagna. È proprio tra il diretto del Fatto Quotidiano e l'esponente azzurra che sono volate non poche scintille riguardo - tra le altre cose - il decesso di Imane Fadil, testimone nel processo Ruby.
"Lei ha avuto il coraggio di scrivere un editoriale dove la sua furia contro Berlusconi l'ha portata a indicare il Cavaliere come colpevole dell'omicidio della signora Fadil", dice la Carfagna. Il diretto nega: "Uno dei due tra me e l'onorevole Carfagna è un bugiardo patentato. Io affermo che l'onorevole Carfagna è una bugiarda patentata. Chiunque ci stia seguendo può andare a cercare l'articolo".
Il
discorso poi si sposta sulla Tav. "Sulla Tav cosa si fa? Visto che lei è il leader del Movimento Cinque Stelle", chiede la Carfagna. "Il Tav non è stato bloccato perché non è mai iniziato", ribatte Travaglio.#ottoemezzo
La #Carfagna chiama #Travaglio
"leader del #M5S"
lui risponde come se lo fosse sul serio
Finalmente ha gettato la maschera il giornalista più fazioso del pianeta
Brava @mara_carfagna!
E dopo Travy fa la solita figuraccia:
"#TAV mai iniziata"
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