La conferenza stampa di Matteo Renzi e l'annuncio delle dimissioni dei ministri Bellanova e Bonetti hanno scatenato un autentico putiferio, ed ora da parte degli ex colleghi grillini arrivano i primi messaggi di livore.
A mettere la pietra tombale sul partito guidato dall'ex sindaco di Firenze è la senatrice pentastellata Barbara Lezzi, che chiude ad una possibile riappacificazione."Qui c'è poco da capire, perché conosciamo bene i personaggi e la loro squallida avidità", ha aspramente commentato sulla propria pagina Facebook. "Il M5S non può e non deve accettare di squilibrare il Governo a favore di Italia viva. Se Italia viva ritira le sue ministre, non deve esserci più nessuno spazio per loro. Abbiamo già concesso troppo a chi sta frenando l'azione del Presidente Conte. Sono certa che su questo, nel M5S, saremo tutti d'accordo".
La senatrice si dice sicura di questo, ma i grillini (come dimenticare il "Mai col partito di Bibbiano"?) hanno già dato prova in passato di essere avvezzi a cambiare facilmente idea, quindi mai dire mai. Barbara Lezzi, in ogni caso, sembra intenzionata a mantenere la linea dura, ed anche stamani ha voluto rimarcare la propria posizione affidando una sua dichiarazione ai social. "Era tutto pronto per giocare a poker ma, chi ha lanciato la sfida, ha rubato il mazzo di carte. Il presidente Conte, da persona con la testa sulle spalle che non usa la situazione del momento ma lavora per migliorarla, aveva aperto ad ulteriori margini di confronto ma ha ottenuto solo un rialzo della posta", ha scritto su Facebook. Dopo aver accusato Italia viva di avere scopi ben poco nobili, la Lezzi ha ricordato anche quanto accaduto con la Lega nell'estate del 2019: "Facemmo bene a non tornare indietro quando Salvini ci chiese di farlo". E ancora: "Preferisco esser chiara fin da subito: ad un nuovo governo con i renziani non darò la mia fiducia".
La senatrice pare quindi avere le idee molto chiare. Intervistata da Il Corriere, ha affermato che il Movimento 5Stelle non si piegherà ad alcun ricatto, ed ha categoricamente negato la possibilità di un nuovo governo con Renzi e la sua compagine. "Già lo conoscevamo per come ha governato, per come ha trattato i risparmiatori. Renzi non ha il consenso del Paese", ha dichiarato senza mezzi termini, dimenticando, però, di aver governato insieme al leader di Italia viva per oltre un anno. "Per me il paletto inaccettabile è un governo con quattro ministri di Italia viva anziché due. Non possiamo avere paura del voto. Soggiacere ora significa farlo anche dopo. Mi auguro che Conte venga in parlamento e chieda la fiducia", ha concluso la senatrice.
Nessuna apertura verso Italia viva, dunque, malgrado le parole della renziana Elena Bonetti. Intervenuta nel corso della trasmissione 24Mattino in onda su Radio24, l'ormai ex ministro per le Pari opportunità e la famiglia, ha ribadito la bontà delle proprie azioni, spiegando che una maggioranza può definirsi tale solo quando questa sostiene un progetto di governo. "Noi abbiamo ritenuto di uscire e dare le dimissioni in modo inedito per ricostruire un progetto di governo per il Paese, siamo disponibili a costruire, a sostenere e lavorare per farlo", ha dichiarato. Bonetti, tuttavia, si è detta pronta anche a restare nella maggioranza.
"Certo che siamo disposti, anzi le mie dimissioni sono lo spazio perché questo tavolo finalmente si apra, sono mesi, è da novembre che chiediamo un tavolo per riprogettare le risposte da dare al paese". Vedremo, a questo punto, cosa avranno da dire i grillini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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