L'ipotesi sulle riaperture: "Il 16 stop al coprifuoco". Solo tre Regioni arancio

Di Maio avverte: "Ma non è un liberi tutti". Italia in giallo tranne Val d'Aosta e le isole

L'ipotesi sulle riaperture: "Il 16 stop al coprifuoco". Solo tre Regioni arancio

C'è una data per lo «scoprifuoco». La fa il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in tv. Ed è il 16 maggio. Che è una domenica, e quindi probabilmente intendeva il giorno dopo, il 17, che è un lunedì, giorno in cui sono sempre stati fatti partire i cambiamenti peggiorativi o migliorativi per le nostre libertà vigilate da pandemia. Ma poco cambia: «Il 16 maggio credo che sia una data auspicabile per superare il coprifuoco, ma non è un liberi tutti», dice l'inquilino della Farnesina, che non è il Viminale ma è pur sempre un luogo del potere. Quindi noi annotiamo e speriamo. Di dimenticare presto e per sempre quella parola che sa di guerra, di buio, di case trasformate in galere.

Riaprire, riaprire, riaprire. È la parola d'ordine della politica. «Il virus c'è ancora, i dati stanno scendendo e si stanno creando le condizioni per proseguire il percorso di aperture - dice il sottosegretario alla Salute Andrea Costa all'inaugurazione dell'hub vaccinale alla Nuvola Lavazza a Torino -. Il percorso delle aperture iniziato è una partenza che deve proseguire e da cui non ci può essere ritorno. Il vero sostegno lo si dà infatti permettendo di tornare a lavorare. Nessun decreto potrà mai dare lo stesso sostegno economico delle riaperture».

In attesa che l'Italia torni a circolare liberamente la sera, per la gioia dei ristoratori, a riconquistare da lunedì uno spicchio di agibilità sono quattro regioni. La Valle d'Aosta che passa da rossa ad arancione, facendo scomparire per ora (per sempre?) quel colore dall'Italia. E Basilicata, Calabria e Puglia che scalano da arancione e giallo, raggiungendo tutto il resto d'Italia a parte la stessa Valle d'Aosta, la Sardegna e la Sicilia che restano in fascia intermedia.

Le decisioni sono state prese ieri dalla cabina di regia sulla base del report settimanale dell'Istituto superiore di sanità, che registra «un miglioramento generale del rischio, con nessuna regione a rischio alto». Sei regioni hanno una classificazione di rischio moderato (di cui una, Calabria, con alta probabilità di finire nel rischio alto nelle prossime settimane) e quindici che hanno una classificazione di rischio basso. L'indice Rt medio calcolato sui sintomatici è dello 0,89, in salita rispetto allo 0,85 dello scorso rilevamento, ma solo due territori, il Molise e la provincia autonoma di Bolzano, hanno un Rt puntuale maggiore di 1, ma con il limite inferiore sotto l'1.

Scende l'incidenza dei contagi in rapporto alla popolazione, anhe se secondo i tecnici è ancora troppo elevata «per consentire sull'intero territorio nazionale una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti». Il livello sotto al quale questo obiettivo strategico può essere ottenuto è 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. Ieri il dato settimanale (1-7 maggio) da noi calcolato era di 70.123 nuovi casi settimanali per 59.641.488 abitanti, ovvero 117,57 per 100mila abitanti. In calo netto rispetto alla settimana precedente (24-30 aprile), quando era di 145,69 e meno della metà rispetto a cinque settimane fa (27 marzo-2 aprile) quando fu di 237,87. È pensabile che ci vogliano ancora diverse settimane per andare sotto quota 50. «Di conseguenza - si legge nel report - è necessario continuare a ridurre il numero di casi anche attraverso le misure di mitigazione volte a ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale e proseguire la campagna vaccinale per raggiungere rapidamente elevate coperture nella popolazione».

Secondo l'Istituto superiore di sanità «la ormai prevalente circolazione in Italia della variante B.1.

1.7 (nota come variante inglese) e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede di continuare a mantenere particolare cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia».

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