L'ipotesi del Viminale: beni confiscati a mafia per aiutare sgomberati

Niente palazzi pubblici requisiti, ma i beni confiscati alla mafia per sistemare le persone sgomberate da edifici occupati che non hanno un alloggio alternativo.

Sarebbe questa secondo Repubblica una delle ipotesi allo studio del Viminale, che sarebbe pronto a chiedere ai prefetti di sospendere le operazioni di sgombero se gli occupanti degli edifici rischiano di finire in strada, soprattutto in caso concreto di problemi all'ordine pubblico, come è successo nel caso del palazzo di via Curtatone a Roma.

Maggiore chiarezza sulle mosse di Marco Minniti dovrebbe arrivare dopo una riunione che si terrà domani al Ministero dell'Interno e che dovrebbe portare a una direttiva che responsabilizzi prefetti e sindaci,

coinvolgendo anche associazioni qualificate che operano nel sociale.

Poi Minniti dovrebbe incontrare anche Virginia Raggi, che avrebbe chiesto un vertice per parlare di accoglienza e politiche abitative.