L'ira di Maria Falcone: ​"Non pagherei più il canone"

La sorella del giudice: "L'intervista a Riina è un fatto indegno"

L'ira di Maria Falcone: ​"Non pagherei più il canone"

"La Rai ha deciso di andare avanti e di mandare in onda il figlio di Totò Riina? Vuol dire che non ha avuto la forza di tornare indietro. La sua presenza nel servizio pubblico è un'offesa per tutti, un fatto indegno". Lo dice all'Agi Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia, dopo la decisione di trasmettere l'intervista a Porta a Porta di Salvo Riina, nonostante gli appelli giunti da più fronti. "Anche questo purtroppo è l'Italia - aggiunge - nonostante il sacrificio di tanti uomini dello Stato. Adesso si dà voce a un carnefice, all'autore di tante stragi...".

È arrabbiata con la Rai, fino al punto di essere tentata, a esempio, di non pagare più il canone? "C'è molta delusione e costernazione. Ci sarebbe a questo punto motivo per non pagarlo davvero il canone... ma io sono per la legalità, si sa, e le mie sono solo parole che esprimono una forte amarezza".

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