Pressing Ue sull'Italia: "Ratificare il Mes"

L'Italia non ha più tempo per la ratifica del Mes che dovrà avvenire il prima possibile: è quanto dichiarato da un funzionario dell'Ue che ha sollecitato il nostro Paese

Pressing Ue sull'Italia: "Ratificare il Mes"

L'Italia è alle strette: l'Eurogruppo si aspetta che il nostro Paese possa procedere con la ratifica del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) "il più presto possibile", per evitare di "finire in una situazione in cui è l'Italia a frenare la ratifica" della riforma. Lo ha sottolineato un alto funzionario dell'Ue in vista della riunione dell'Eurogruppo di venerdì prossimo a Parigi. Oltre al nostro Paese, all'appello manca ancora la Germania in attesa di una sentenza della Corte Costituzionale.

Nessun "piano B"

La riforma sul fondo salva-Stati è stata bloccata dall'Eurogruppo per lungo tempo durante il governo Conte bis che aveva difficoltà politiche a procedere. Successivamente, poi, era stata approvata ma manca la firma del Parlamento italiano a circa un anno dalle prossime elezioni politiche. A Bruxelles, in ongi caso, non c'è alcun "piano B" per dare più tempo all'Italia e superare le difficoltà politiche interne alla maggioranza che sostiene il governo Draghi sulla riforma. Come ha spiegato la fonte, la ratifica "èun impegno politico preso dagli Stati e confidiamo che lo rispettino".

Come riporta l'Agi, alla riforma del Mes è legata anche l'introduzione del cosiddetto backstop, cioé la possibilità che una quota del Mes faccia da paracadute nel caso in cui il Fondo di risoluzione unico per il salvataggio delle banche, costituito dalle risorse degli stessi istituti bancari, non sia sufficiente. L'alto funzionario europeo ha ribadito come l'Italia abbia preso un impegno politico e come l'Eurogruppo si fidi degli impegni presi dagli Stati membri.

"Approvato al più presto"

In mattinata, Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in un suo intervento al Foglio, ha scritto che "la riforma del Mes (Meccanismo europeo di stabilità) è ormai una vicenda vecchia di anni e non ancora conclusa. Per l'entrata in vigore del Trattato che lo regola, infatti, è necessaria la ratifica di tutti i 19 paesi membri dell'Eurozona. All'appello mancano la Germania, che è in attesa di un pronunciamento della sua Corte di Karlsruhe che dia il via libera al provvedimento di legge già votato del Parlamento tedesco, e l'Italia".

Cos'è il Mes

Nato nel 2012 al posto del Fondo europeo di stabilità finanziaria e del Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria, il Mes è in pratica il fondo monetario del Vecchio Continente che ha l’obietivo di dare sostegno ai Paesi che fanno parte dell'Unione Europea in caso di crisi e di rischio di default.

Come ricorda il Corriere, fino a questo momento il Mes ha aiutato le casse di Cipro, Spagna e Grecia. Per garantire la tenuta dei Paesi in difficoltà, questo fondo salva-Stati "emette prestiti sulla base di condizioni piuttosto rigide".

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