"Si è svolto questa mattina presto alla Camera l'incontro tra Matteo Salvini e Luigi di Maio. Presenti anche Vincenzo Spadafora e Giancarlo Giorgetti". Ne dà notizia una nota congiunta dei leader di M5S e Lega. Che poi aggiungono: "Clima positivo per definire il programma e le priorità di governo. Già oggi pomeriggio la prima riunione con i responsabili tecnici dei diversi settori Movimento 5 stelle e Lega. Sulla composizione dell'esecutivo e del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell'ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l'obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al Paese".
Tavolo tecnico che ha definito i "punti di convegenza" dei programmi per stilare un contratto di governo: i temi sul tavolo sono in particolare la legge Fornero, le misure per lavoro e immigrazione e il mini-bot o la flat tax. Parallelamente si studia la squadra. Difficile che i due leader possano sedere a Palazzo Chigi, come conferma in serata anche Spadafora, responsabile rapporti istituzionali M5S, a Porta a Porta: "Si stanno valutando varie ipotesi, ma quella più certa è trovare un nome terzo", dice, "Non siamo quelli della rottamazione. Ci saranno delle persone giovani nel governo ma quello che conta sono le competenze. Una donna premier? Perché no".
Sembrano però tramontate le ipotesi della mattinata, sia quella che vedeva Mattarella dare l'incarico a Giancarlo Giorgetti, sia quella riportata da Repubblica, che parlava di una staffetta: "Una legislatura in cui per metà del tempo il premier sarebbe Di Maio, per l'altra metà, Salvini". I due potrebbero invece fare i ministri: il leader del Carroccio potrebbe andare agli Interni, quello grillino agli Esteri.
"Questa mattina, con Salvini, sono stati fatti dei passi avanti significativi - annuncia su Facebook Di Maio - il tempo non è tantissimo, dobbiamo fare un lavoro fatto bene, ottenere dei risultati come governo significativi per i cittadini". Lega e M5s hanno chiesto a Sergio Mattarella più tempo per raggiungere una intesa definitiva per la nascita del governo. La data indicata dai due partiti come limite ultimo per portare una soluzione definitiva e positiva è quella di domenica, giornata nella quale dovrebbero comunicare al Quirinale se hanno concluso l'accordo. Da lunedì quindi, a seguito della comunicazione informale, potrebbero partire tutti gli adempimenti formali che dovrebbero portare alla nascita dell'esecutivo.
"Non posso nascondere la gioia e la contentezza - ha spiegato - perchè finalmente possiamo iniziare a occuparci dei problemi dell'Italia- continua il capo politico del M5s - da oggi pomeriggio, da dopo pranzo seguiteci perché sono dei momenti importanti per la Repubblica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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