L'Ucraina fa la spesa di munizioni in Germania. Erdogan a Putin e Zelensky: "Fate pace da me"

Macron farà tappa a Mosca e Kiev per scongiurare il conflitto, ma gli assediati si preparano al peggio. Per ora i due Paesi si sfidano a calcetto

L'Ucraina fa la spesa di munizioni in Germania. Erdogan a Putin e Zelensky: "Fate pace da me"

Ci si aggrappa anche allo sport, ma questa volta non olimpico, per alleviare tensioni o fermare un conflitto. Ieri ad Amsterdam, Russia e Ucraina si sono affrontate nella semifinale del campionato Europeo di calcio a 5. Era la prima volta, da quando Putin ha schierato 130mila soldati al confine col Donbass, che delegazioni ufficiali dei due Paesi si incontravano. La partita, vinta dalla Russia, è stata corretta, mentre i tifosi ucraini sugli spalti hanno trascorso buona parte del loro tempo a scandire cori contro il leader del Cremlino, venendo persino richiamati al fair play dallo speaker dello Ziggo Dome. Siamo distanti anni luce dalla celebre «Diplomazia del Ping Pong» che distese le relazioni tra Stati Uniti e Cina e portò alla prima storica visita di un presidente americano, Richard Nixon, a Pechino nel 1972.

In un momento estremamente delicato, il presidente francese Macron e quello turco Erdogan si stanno facendo carico dell'opera di mediazione. Lunedì Macron incontrerà Putin a Mosca, e martedì a Kiev vedrà il presidente Zelensky. Giovedì sera l'inquilino dell'Eliseo ha anticipato la visita in Ucraina con una telefonata di un'ora con il suo omologo. Gabriel Attal, portavoce di Macron, ha spiegato alla stampa che il colloquio ha riguardato «le condizioni dell'equilibrio strategico in Europa, necessario per ridurre rischi e garantire la sicurezza sul continente». Molto meno diplomatico è apparso Erdogan, che dopo aver accusato i Paesi occidentali di peggiorare le cose fra Mosca e Kiev, si è detto convinto di riuscire a mettere attorno al tavolo Putin e Zelensky «per risolvere tutti i problemi senza alcun tipo di intervento militare. Ci vorrà del tempo, ma sono ottimista». Vale la pena ricordare che la Turchia ha relazioni ben sviluppate sia con l'Ucraina che con la Russia. Il famoso tavolo di lavoro verrebbe organizzato ad Ankara. Zelensky, come spiega il suo portavoce Sergey Nikiforov, avrebbe già espresso parere favorevole.

Ieri sera intanto, attraverso l'intervento dell'ambasciatore a Bonn Yaroslav Baran, l'Ucraina ha fatto pervenire alla Germania un elenco di armi necessarie. A spaventare Kiev è la partenza di nuove truppe russe (in viaggio dal 2 febbraio) dalla Cecenia con direzione Donbass. Una copia della lettera è nelle mani del ministro della Difesa Christine Lambrecht che vorrebbe rimanere fuori dal conflitto.

La lista dei desideri inizia con la voce «munizioni per la difesa aerea e missilistica» e termina con «munizioni per mitragliatrici».

L'Ucraina chiede inoltre assistenza immediata nell'acquisizione di sistemi missilistici antiaerei, armi anti-drone, sistemi di sorveglianza elettronica, nonché dispositivi di visione notturna. Kiev, fa sapere la stampa tedesca, ha anche bisogno di ambulanze, dispositivi anti-cecchino e anti-mine.

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