Ludovico Einaudi: "I grillini hanno usato brano senza permesso"

Nello spot anti euro della Taverna viene usato un brano del maestro (senza pagare i diritti d'autore)

Ludovico Einaudi: "I grillini hanno usato brano senza permesso"

Lo spot anti euro diffuso sui social network dai senatori grillini sta creando non poche polemiche. Nel video appare un giovane, che viene seguito lungo tutta la sua giornata, durante la quale paga in lire il caffè, il barbiere, un libro per la fidanzata, la cena. Poi si sveglia: è tutto un sogno. Tanto rumore sui social perché, si sa, la maggiora parte degli italiani tifano per dare un sonoro addio alla moneta unica.

Purtroppo, lo spot non ha portato i benefici sperati. In primo luogo perché la senatrice Paola Taverna scambia un euro con mille lire. La moneta unica non valeva 1936,37 lire? Una semplice svista, forse. In secondo luogo, la musica che si sente in sottofondo è un brano di Ludovico Einaudi. Che i grillini hanno "scippato" senza nemmeno chiederne il permesso né pagare i diritti d'autore. Anche questa una svista?

"In questi giorni è stato divulgato un video di propaganda politica contenente uno dei brani più noti di Ludovico Einaudi - mette in chiaro lo staff del maestro in un post su Facebook - si vuole rendere noto che il maestro Einaudi non ha mai autorizzato nè intende autorizzare l’uso di sue musiche all’interno di spot o filmati di qualsiasi natura politica o propagandistica". Il sottofondo dello spot è, infatti affidato alle note di Divenire, poi la musica cambia per lasciare spazio al motivo New Town Klezmer della Underscore Orkestra.

"Il video che sta circolando in questi giorni sul web ha utilizzato il brano in modo illegittimo senza interpellare né l’artista né i detentori dei diritti", mette in chiaro lo staff che ha già chiesto la rimozione del brano dal filmato.

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