L'unica salvezza: più nati italiani

Più figli italiani. Solo così salvaguarderemo la nostra società e perpetueremo la nostra civiltà

L'unica salvezza: più nati italiani

Più figli italiani. Solo così salvaguarderemo la nostra società e perpetueremo la nostra civiltà. I recentissimi dati dell'Istat confermano la realtà di un tracollo demografico inarrestabile. La motivazione economica addotta dai giovani italiani per non fare figli è plausibile solo parzialmente. È vero che se non hai la stabilità economica, un contratto a tempo indeterminato, non hai accesso al credito, non puoi programmare il futuro, si è disincentivati a mettere su la propria famiglia e a mettere al mondo i propri figli. Ma è altrettanto vero che i giovani italiani si rifiutano di fare migliaia di lavori manuali, dal manovale al panettiere, dal meccanico all'agricoltore, dall'infermiere all'assistenza degli anziani.

La motivazione economica va poi integrata con la crisi dei valori che ha fatto sprofondare i giovani italiani nel relativismo e nichilismo, al punto di non avere la certezza di chi siamo e di non credere in una missione che dia un senso alla propria vita. Questa crisi valoriale si manifesta in un contesto in cui i giovani sono cresciuti con la sola cultura dei diritti e delle libertà, senza la cultura dei doveri, delle regole, del senso di responsabilità e del sacrificio. La crisi valoriale emerge come la causa preponderante perché la verità è che i nostri giovani non mettono su le proprie famiglie e non mettono al mondo i propri figli perché non ci pensano proprio, non fa più parte della loro cultura, anche a prescindere dalla stabilità lavorativa.

Resta il fatto che l'Italia ha un disperato bisogno di figli. Finanziamo generosamente concedendo case popolari, asilo nido, sussidi sociali e sanità gratuitamente a centinaia di migliaia di figli degli immigrati, che li mettono al mondo anche se non se lo potrebbero permettere. Finanziamo fin troppo generosamente l'accoglienza di centinaia di migliaia di giovanotti africani, mediorientali e asiatici, provenienti da aree del mondo dove i figli si fanno a prescindere dalla condizione economica.

Chi ci governa ha scelto di colmare il nostro deficit demografico promuovendo e finanziando il multiculturalismo e l'immigrazionismo, che si tradurranno nella graduale sostituzione della società italiana con una umanità meticcia, un processo che subirà un'accelerazione con la prossima approvazione dello ius soli, la legge che conferirà la cittadinanza italiana a coloro che nascono in Italia. Sarà anche la fine della nostra civiltà.

Solo tornando a mettere al mondo figli italiani potremo salvarci. Servirà un miracolo.

Ma affinché questo miracolo possa avverarsi, lo Stato cominci a fare la sua parte aiutando le famiglie italiane con sgravi fiscali, le madri italiane riconoscendo la valenza economica del lavoro domestico, i padri italiani precari o esodati con un lavoro dignitoso, i giovani italiani con la stabilità economica e valoriale. I figli italiani non sono un problema, ma la soluzione della crisi epocale in cui questa cultura e classe politica hanno fatto sprofondare l'Italia.

magdicristianoallam@gmail.com

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