Madre e figlia (incinta di sette mesi) muoiono in incidente

Rosa e la 32enne Margherita decedute in ospedale, per il feto non c'è stato nulla da fare

Madre e figlia (incinta di sette mesi) muoiono in incidente
00:00 00:00

All'altezza di Trani, nel pezzo di Provinciale tra Andria e Bisceglie, in una manciata di minuti. Se ne sono andate così tre generazioni. Rosa Mastrototaro (63 anni), sua figlia Margherita Di Liddo (32) e il bambino che aveva in pancia da sette mesi. Non si separeranno mai e non staranno mai assieme Margherita e il suo bimbo. Venerdì sera, verso le nove, viaggiavano insieme a bordo dell'auto che, non si sa ancora per quale motivo, si è schiantata contro un'altra. L'impatto è stato fortissimo e il veicolo è finito fuori strada, ribaltandosi nella campagna vicina. A bordo c'era anche il marito di Rosa, nonché padre di Margherita, nonché nonno di quel qualcuno che non verrà mai al mondo. L'uomo è sopravvissuto. Almeno clinicamente... È ricoverato in ortopedia a Barletta con un femore rotto e la vita rovinata. Solo, in un ospedale e senza qualcuno con cui piangere la sfilza dei suoi morti. Passato, presente e futuro falcidiati nello stesso abitacolo angusto. La dinamica dell'incidente non è ancora chiara, ma si sa che sul luogo sono arrivate quattro ambulanze del 118, la polizia locale e i vigili del Fuoco e che medici e paramedici si sono immediatamente resi conto della gravità delle condizioni dei passeggeri e pare si siano lanciati in una corsa disperata contro il tempo nel tentativo di salvarli. Sono arrivati tutti in ospedale con il codice rosso, comprese le due persone a bordo dell'altra auto che pare versino in gravissime condizioni. Ma venerdì, Margherita è stata trasportata al Bonomo di Andria e subito è stata portata in sala operatoria nel tentativo di salvare il feto. Invece non c'è stato niente da fare: né per lei, né per il suo bambino. E Rosa, la mamma della ragazza, è morta al pronto soccorso dell'ospedale di Barletta.

Mentre gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dello schianto, c'è un intero paese, Bisceglie, sotto choc e ieri il sindaco, Angelantonio Angarano, ha scritto un lungo messaggio di cordoglio: «Siamo profondamente addolorati. Per la nostra Città è una giornata buia e triste. Piangiamo la scomparsa di Rosa e Margherita, e del bambino che portava in grembo, in un tragico incidente stradale che ha portato via vite, sogni, speranze, desideri».

E continua, ammettendo che, in effetti, «non ci sono parole, solo immensa tristezza e costernazione.

Tutta la comunità biscegliese si stringe intorno alla famiglia delle vittime e agli amici. Non siete soli, la città è con voi, al vostro fianco. Siamo vicini anche alle persone ferite, augurando loro che possano guarire e superare questo trauma».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica