La maestra si candida col M5S e porta gli alunni a sentire il comizio di Conte

Nella sua Puglia l'ex premier concluderà il tour elettorale a sostegno dei candidati delle amministrative. A Canosa, senza il pubblico delle grandi occasioni, le insegnanti hanno portato sul palco gli (ignari) alunni

La maestra si candida col M5S e porta gli alunni a sentire il comizio di Conte
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Pioggia, poche decine di persone e piccoli supporters precettati dalle maestre. Questo lo scenario che ha accolto ieri Giuseppe Conte a Canosa di Puglia, a due passi da casa sua (è di Volturara Appula).

L'ex premier sta concludendo il tour per sostenere i candidati sindaci del Movimento 5 Stelle in vista delle amministrative di domenica. A Canosa Roberto Morra, che cerca la riconferma, è stato supportato da leader pentastellato in persona, che di fronte alla folla delle grandi occasioni ha tenuto un breve discorso sui temi dell'economia, dell'ecologia e dell'agricoltura.

Poiché nella lista di Morra ci sarebbe anche una maestra dell'Istituto Carella, al comizio di Conte sono stati dirottati anche i piccoli alunni. Come riporta Libero, infatti, alle seconde classi della scuola elementare è stato "casualmente" affidato come compito da svolgere "l'acquisto responsabile", che consiste nel recarsi in centro città per fare acquisti (un gelato) con i soldi messi a disposizione dai propri genitori per imparare il valore del denaro. Caso strano, come destinazione per l'esterna è stata scelta la piazzetta in cui Conte stava tenendo il comizio.

"I bimbi devono salire per fare il lancio dei palloncini contenenti i pensierini contro la guerra", si legge, utilizzato come pretesto da una delle insegnanti, collega della candidata, per far addirittura salire i piccoli sul palco. Un ultimo giorno di scuola davvero particolare, tra lo sconcerto delle mamme ovviamente tenute all'oscuro di tutto e parecchio infastidite.

Davvero un'immagine indimenticabile per Conte che traina ormai solo i soprammobili, che incassa critiche nei territori in cui la politica pentastellata dell'assistenzialismo non ha dato i frutti sperati (come in Calabria e in Sicilia, dov'è stato contestato in modo veemente da un cittadino), che cerca di utilizzare i bimbi come figuranti nei suoi giardini di casa. Di fianco al candidato sindaco di Canosa, però, anziché fare un bagno di umiltà e ridimensionarsi una volta per tutte, ha riproposto la sua aura del superuomo solo al comando di una nave che affonda, l'immagine che Rocco Casalino e il suo staff della comunicazione gli avevano sapientemente dipinto addosso durante la pandemia.

Durante il comizio, Morra ha detto: "Sono orgoglioso di aver ricevuto il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Ho già avuto modo di ricevere da parte sua gli apprezzamenti e il pieno sostegno per la mia candidatura. Il legame che unisce me e tanti altri sindaci al Presidente Conte è la comune esperienza nel fronteggiare i difficili e terribili momenti della pandemia. In Conte abbiamo trovato un autorevole e sicuro riferimento che ci ha indicato la via d'uscita da questa grave situazione. E poi, Giuseppe Conte è il Presidente grazie al quale l'Italia ha ottenuto i fondi del PNRR. La Villa Comunale, il rifacimento di parte di Corso San Sabino e altre importanti opere pubbliche sono state finanziate proprio grazie ai fonti del PNRR del governo di Giuseppe Conte. Un ottimo presidente, un grande italiano".

Siamo tutti col fiato sospeso per capire cosa si inventerà per riempire le altre piazze del tour, proseguito a Molfetta, Terlizzi, Santeramo in Colle, Polignano a Mare e Galatina prima del gran finale di stasera a Taranto, accompagnato dai parlamentari del Movimento 5

Stelle del territorio, dai consiglieri regionali, dai candidati al consiglio comunale nelle liste M5S, oltre che dal candidato sindaco sostenuto dal M5S.
La squadra al gran completo. Almeno i figuranti non serviranno.

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